Breath di Ilaria Congiu: il documentario su cambiamento climatico, inquinamento e pesca industriale

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Ilaria è nata in Senegal, dove suo padre dirige ancora un’azienda con la quale esporta pesce congelato. Crescendo, Ilaria si rende conto che l’oceano sta cambiando: i suoi fondali si fanno sempre più silenziosi. Attanagliata da un personale senso di perdita, Ilaria si chiede se l’attività della sua famiglia non sia una delle cause del depauperamento oceanico. Prende così vita un viaggio attraverso Italia, Tunisia e Senegal, durante il quale Ilaria incontrerà cinque figli del mare che la spingeranno a confrontarsi finalmente con suo padre. È un documentario che racconta delle ripercussioni sociali dettate dall’interazione tra cambiamento climatico, inquinamento e pesca industriale, facendo luce su l’intrinseca contraddizione dell’essere umano. Tramite una narrazione sia fattuale che emotiva, “Breath (Souffle)” non solo riavvicina una figlia al padre, ma anche l’uomo al mare.

ILARIA CONGIU

Regista e autrice italiana, Ilaria è nata e cresciuta in Senegal. Si è laureata in giornalismo a Parigi, specializzandosi nei documentari d’inchiesta. Mentre lavorava come prima assistente alla regia, Ilaria ha studiato sceneggiatura presso la “Scuola Holden” e regia presso il “Centro Sperimentale di Cinematografia”. Esordisce con il suo primo lungo documentario: “Breath (Souffle)”.

Walter Guido Rossi l’ha incontrata e intervistata al JCC, il Festival cinematografico di Cartagine (Tunisi).

Potete ascoltarla cliccando qui sotto

https://laltratunisia.it/wp-content/uploads/2024/12/intervista-Ilaria-Congiu.ok_.mp3

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