Andare al mercato o al supermercato fa parte della nostra quotidianità, è una bella esperienza per godere appieno dei colori e sapori! In quest’articolo vedremo alcune espressioni con trascrizioni nell’alfabeto fonetico, e traduzioni e spiegazioni in tunisino, facendo qualche esempi utili per fare la spesa, per agevolare la comprensione dei concetti e favorire l’apprendimento.
Prima di tutto, la parola spesa indica l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti: la mamma è uscita a fare la spesa; la borsa della spesa; tornare a casa con la spesa | in senso generico, acquisto, compera: andare in centro a fare spese.
In Tunisia, il termine “spesa”, è spesso usato nella nostra quotidianità: vado a fare spesa <vado> ə ˈfeə <spesa> / nemchi na9dhi; nichri spesa!
Per chiedere il prezzo di qualcosa (come informazione): quanto costa…? ˈkwanto ˈkɔsta
Qual è il prezzo di…? ˈkwɑːl <è> ˈɪl <prezzo> ˈdi / in tunisino: chnowa soumou?
(al momento di pagare): quant’è? <quant’è> / in tunisino: 9adach?
Dove potete comprare questi prodotti? La panetteria <panetteria> in tunisino detto Koucha, dove si compra il pane. La pescheria <pescheria> 7awèt, dove si compra il pesce fresco. Presso la pasticceria <pasticceria> si comprano dolci creazioni artigianali, torte; in Tunisia la parola usata è pâtisserie, di origine francese. La macelleria <macelleria> negozio specializzato nella vendita di carni e derivati, in tunisino detta el jazzar. Il negozio di alimentari <negozio> ˈdiː <alimentari> / Attar, dove possiamo acquistare prodotti alimentari tonno, pesce e carne in scatola , riso, pasta, i prodotti in scatola…
Si usa anche il nome della persona che si occupa di vendere prodotti alimentari come:
Il pescivendolo <pescivendolo>, in tunisino chiamato Hawaii
Il panettiere <panettiere> / El-Khabbaz
Il fruttivendolo <fruttivendolo> / khadhar
Nei dialoghi ci sono espressioni che indicano la quantità, per esempio:
Vorrei un chilo (kg) di mele, un etto (100 grammi) di formaggio, un litro di latte.
Quando entriamo al Supermercato troviamo il reparto frutta e verdura, il reparto dei latticini, reparto bevande, e dei prodotti freschi, poi il reparto surgelati e scaffali con altri prodotti. Il reparto, chiamato in tunisino Kisem. Alla cassa questa parola è usata più spesso dai tunisini. Quando paghiamo, il cassiere chiede se abbiamo le tessere dei supermercati, oltre che le carte di pagamento. Alla fine, il cassiere ci dà lo scontrino, detto in francese reçu.
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