L’ex ministro del Turismo, René Trabelsi, ha fatto sapere, questa mattina, durante il suo intervento alla radio Mosaique FM, che si trovava alla sinagoga della Ghriba al momento dell’attacco, spiegando che il luogo era quasi vuoto perché la maggior parte dei visitatori erano già andati via.
“L’aggressore ha cercato di entrare nella sinagoga: gli agenti di lotta contro il terrorismo sono stati davvero professionali. E’ stata evitata la strage grazie alla loro opposizione e al loro coraggio. L’assalitore portava un giubbotto antiproiettile e ciò ha reso più difficile la sua neutralizzazione. E’ arrivato sul posto indossando un’uniforme, per cercare di accedere senza essere scoperto, ma gli agenti accreditati portavano dei badge in più sulle loro uniformi”.
D’altra parte, Trabelsi ha sottolineato la confusione che regna tra la causa palestinese e la comunità ebraica in Tunisia, facendo appello all’unità per sbarrare la strada a chi vuole i Tunisini divisi.
“Si tratta di un grave incidente, che bisogna affrontare e prendere tutte le disposizioni possibili per elaborare i suoi impatti” ha concluso.
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