Ha iniziato a scattare foto per passione, fotografando i cavalli della fattoria del padre, ed ora è un fotografo freelance le cui foto sono pubblicate in diversi giornali internazionali. Hasan Mrad, 24 anni, fotografo freelance basato a Tunisi, racconta come si è avvicinato a quest’arte fino a farne un vero e proprio lavoro. « Ho studiato alla Scuola superiore dell’Audiovisivo a Tunisi e mi sono avvicinato sempre più a questo ‘mondo’ a fine 2020, dopo aver terminato i miei studi. Ma la mia passione fotografica è iniziata quindici anni fa : durante tutti questi anni ho investito il mio tempo scattando foto per piacere, passione e ovviamente con l’idea di migliorare le mie competenze ogni giorno che passava, facendo foto ai cavalli della fattoria di mio padre ». Steve McCurry il fotografo a cui si è ispirato : « Avere un eroe dà una motivazione in più e un obiettivo da raggiungere ».
Negli ultimi mesi, giornalisti e fotografi in Tunisia hanno avuto diverse difficoltà : « Nel nostro compito nel documentare gli eventi, diversi fotogiornalisti sono stati attaccati o arrestati dalla polizia, che ha cancellato le loro foto, confiscato o distrutto la loro attrezzatura, subendo anche attacchi fisici lievi o più forti. Ci sono volte in cui è meglio non dire che si è un giornalista o un fotogiornalista, mentre altre volte è meglio dichiararlo. Questo perché in diverse manifestazioni ci sono i simpatizzanti del governo che attaccano la stampa ». Oltre ai problemi legati all’attualità politica e sociale del Paese, lavorare come fotografo non è così semplice : « Questa carriera non è facile come sembra. Non si è pagati molto all’inizio, ma una volta che si ha ispezionato il mercato, gradualmente i pagamenti miglioreranno. A chi vuole fare questo lavoro, suggerisco di avere il desiderio di imparare sempre di più in questo campo, di darsi del tempo e avere pazienza. Altrimenti si farà solo parte di quei fotografi amatori con una fotocamera digitale in mano, che vanno in giro con l’idea di essere parte di questa professione così cool. Invece bisogna dedicarci tempo ed energia. E tutta la fatica verrà ricompensata »
Le foto di questo giovane fotografo sono distribuite dall’Agenzia di stampa IMAGESLIVE e pubblicate a volte sul Wall Street Journal, The Times, The Courier “Evening Telegraph” e altri giornali spagnoli e tedeschi. « Non avrei mai immaginato un giorno di essere pagato per svolgere qualcosa che mi appassiona, ma soprattutto vedere le mie fotografie pubblicate in giornali di tutto il mondo. Non riesco a descrivere la mia soddisfazione in tutto questo ! ». Il motto di un fotogiornalista ? « Una foto vale più di mille parole. Uno scatto a cui sono particolarmente legato è quello dei migranti africani che hanno tenuto un sit in di fronte al quartier generale dell’Unhcr a Tunisi, per chiedere migliori condizioni in Tunisia e la possibilità di essere ricollocati in Paesi europei »
E per il futuro ? « Ho tre obiettivi per la mia carriera di fotogiornalista. Il primo obiettivo è di mostrare alle persone ciò che sta succedendo veramente nel mondo. Il secondo è di capire i diversi punti di vista e problematiche del mio stesso Paese. E infine è di ispirare qualcuno nel farsi avanti e aiutarlo a mostrare la realtà che ci circonda».
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