Il 9 novembre, presso lo Studio Fan, un caffè culturale all’interno degli spazi dell’Agora a la Marsa, si è inaugurata la mostra “Her: whispers and reflections” che propone una selezione di lavori di tre giovani artiste provenienti da tre mondi artistici differenti: Assala Chouk, Rawnak Aouida e Nour Zarrougui. Assala Chouk è un’illustratrice che riproduce su carta il ricco patrimonio culturale tunisino “un sentito tributo al nostro folklore e alle melodie che hanno plasmato la nostra identità”. Rawnak Aouida è una fotografa e graphic designer con base a Tunisi. I suoi lavori sono un’ode alla Tunisia, alle sue strade, paesaggi e angoli urbani dai toni nostalgici e melanconici, accentuati dall’utilizzo della fotografia analogica. Nour Zarrougui è un’artista visuale autodidatta che mescola la pittura ad altri mezzi artistici ed è continuamente ispirata dalla società e dai suoi studi di medicina.
Il caffè culturale Studio Fan propone, in maniera ciclica, nuove esposizioni “per dare la possibilità di promuovere i giovani artisti dal momento che le gallerie d’arte, a volte, non sono poi così accessibili”, spiega Syrine Barouni, curatrice della mostra e anch’essa talentuosa artista. “Questa volta è stato scelto il tema del femminile con tre artiste che potessero esprimere la propria visione unica con mezzi artistici differenti: fotografia, illustrazione e pittura. Uno spazio dove la femminilità è ritratta senza limiti, in maniera dolce e intensa”.
“La donna è il soggetto principale in tutti i miei lavori perché trovo che la morfologia femminile è talmente bella che è la mia primaria fonte di ispirazione. Con gli studi di medicina ho imparato a vedere il corpo in maniera differente e ho capito che si può giocare e manipolare il corpo.” Spiega l’artista Nour Zarrougui. “Penso anche che sia molto importante nella Tunisia di oggi, soprattutto dopo la rivoluzione, che venga valorizzato il ruolo della donna in tutti i campi della società, anche in quello artistico, che è dominato in gran parte da uomini”.
“La loro ispirazione proviene dalla Tunisia, dalle loro radici” continua Syrine Barouni.
La Tunisia è, infatti, fortemente presente nelle opere delle tre artiste. Le illustrazioni di Assala Chouk celebrano la ricca cultura tunisina, in ogni suo aspetto, così come le fotografie di Rawnak Aouida sono un’ode alla Tunisia attraverso piccole scene di vita quotidiana e familiare o semplici dettagli dai toni nostalgici.
Una mostra “dedicata alle donne, fatta da donne, in tre campi completamente diversi: fotografia, pittura e digitale” e che dà prova tangibile della vibrante scena artistica giovanile in Tunisia.
“Spero che altre giovani artiste possano essere ispirate da questa mostra e possano approfittare di questa libertà di espressione di cui godiamo oggi. Prima non era facile disegnare corpi come quelli presenti nelle mie opere che sono per lo più nudi, sebbene in una nudità elegante e non volgare” conclude Zarrougui.
La mostra è visitabile fino al 4 dicembre negli spazi di Studio Fan ed è gratuita.
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