COMUNICATO STAMPA – Tunisi, 29 settembre 2021
« Munathara Iniziative » ( « Iniziativa dibattito ») ha organizzato, domenica 26 settembre, l’ottavo episodio della serie di dibattiti televisivi « Zaama » (« Davvero ? ») lanciati un anno fa. Dal suo debutto, il programma « Zaama »aveva come obiettivo permettere ai giovani tunisini di condurre dei dibattiti ricchi e construttivi affiancando opinion leader su differenti temi.
Il programma “Zaama”, che fa parte del progetto “Dibattiamo per il nostro destino”, è la prima piattaforma e dibattito televisivo in dialetto tunisino che dà la possibilità ai giovani di esprimere la loro opinioni su dei temi di interesse pubblico. Dal lancio del programma 1.873 giovani partecipanti hanno beneficiato delle formazioni organizzate da “Munathara Iniziative” grazie alla sua rete di formatori competenti, 16 giovani partecipanti hanno potuto dibattere in diretta su più di 20 media simultaneamente.
“Zaama 8”, che è stato diffuco con il titolo “#abbiamo bisogno di una nuova Costituzione?” ha discusso di un tema che da tempo è oggetto del dibattito politico e giuridico dalla ratificazione della Costituzione del 2014, ma questa volta dando l’opportunità a una fascia d’età spesso esclusa da questo dibattito, ossia quella dei giovani tra i 16 e i 35 anni.
In questo episodio, il ricercatore in diritto pubblico Mustapha Krimi e il ricercatore in diritto pubblico e scienze politiche Bassem Souissi sono stati in squadra rispettivamente con un leader del Movimento “Echaab”, Haykel El Makki e il militante politico Hatem Meliki.
Come sempre, la discussione si svolge tra le due squadre avversarie a favore e contro la tesi, davanti a un pubblico che vota prima e dopo l’episodio. La squadra vincente è quella che riesce a convincere il pubblico cambiando i risultati del voto.
Le due squadre hanno presentato una ricca serie di argomenti, Questi argomenti sono stati sviluppati durante la parte dei confronti tra i partecipanti stessi e tra i partecipanti e gli invitati.
La squadra che sostiene la tesi composta da Mustapha Kerimi e Haykel El Makki ha costruito la sua posizione sulla riscrittura della Costituzione. Questa squadra ha basato la sua argomentazione essenzialmente sulla debolezza della Costituzione attuale e sul contributo nel creare un clima politico teso in ragione del sistema politico che è stato adottato e del modo di ripartizione dei poteri tra i due capi dell’esecutivo. Ha anche considerato la Costituzione del 2014 come un pessimo risultato di un consenso politico inappropriato che ha provocato una perturbazione della struttura generale della Costituzione, ciò che rende impossibile un amendamento parziale perché necessita di riforme profonde che includono la maggior parte dei suoi capitoli e dei suoi articoli. Kerimi e Makki hanno chiesto una nuova Costituzione compatibile con i cambiamenti fondamentali che conosce attualmente il Paese.
Per quanto riguarda la squadra opposta alla tesi, composta da Bassem Souissi e Hatem Meliki, ha sottolineato che la redazione di una Costituzione apre oggigiorno la porta alla manipolazione di uno dei pilastri fondamentali dello Stato, e minaccia profondamente i diritti e le libertà individuali. Le conseguenze economiche e sociali costeranno molto care a questo Paese. La squadra dell’opposizione stima che la Costituzione attuale abbia bisogno di riforme fondamentali parziali che non potranno farsi senza la messa in atto di meccanismi di controllo come la Corte costituzionale e le istanze costituzionali indipendenti.
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