COMUNICATO STAMPA -Tunisi, 13 luglio 2021
Ong International Alert Tunisie
Il nostro Paese è colpito, da più settimane, da un’ondata di Covid – 19 particolarmente intensa, con un numero molto elevato di malati gravi e di decessi. Contrariamente alle ondate precedenti, nell’ondata attuale con l’avvento delle varianti, in particolar modo Alpha (inglese) e Delta (indiana) i bambini sono maggiormente colpiti da queste nuove varianti.
Ora, la strategia nazionale Covid – 19 è stata basata sul fatto che i bambini siano poco toccati dalla pandemia. Per fronteggiare questa nuova situazione, una revisione nazionale e internazionale per fare il punto sulla vulnerabilità dei bambini al Covid – 19 dovrebbe essere fatta rapidamente e la strategia nazionale deve essere attualizzata per adattarsi ai bambini e includere delle soluzioni ai problemi seguenti :
-
La prevenzione :
– quali le misure da prendere nelle colonie estive, asili, nidi, scuole coraniche, dopo scuola e club per bambini che non dispongono, attualmente, di nessun protocollo sanitario ?
– il protocollo sanitario delle scuole e dei licei è già superato. E’ necessario di rivederlo prima del prossimo rientro a scuola e di prendere le disposizioni necessarie alla sua applicazione
– da che età consigliare il portare la mascherina ?
– come fare a includere i bambini nei test di scrrening, dato che la strategia attuale esclude i bambini minori di 12 anni ?
2. L’isolamento dei casi positivi :
– i bambini potrebbero essere contagiati dal loro primo giorno di vita, entro le prime ore. Che soluzione attuare con i neonati nati da madri positive al Covid -19, come isolare questi neonati, quando praticare i test di screening, a chi affidarli e dove ? Tante domande per le quali non abbiamo ancora delle risposte.
– che fare quando un bambino risulta positivo ? La soluzione migliore sarebbe un confinamento famigliare, con un congedo parentale eccezionale per permettere ai genitori di occuparsi del bambino rispettando le regole preventive
– che misure applicare alle persone, adulti e bambini, entrate in contatto nei luoghi di socializzazione dei bambini ?
– quando decidere la chiusura di un nido, un asilo, una scuola coranica, dopo scuola, club per bambini e quali sono le misure da applicare alle famiglie e ai bambini implicati nella decisione della chiusura ?
– i bambini di adulti positivi al Covid pongono un ulteriore problema. Generalmente la quarantena si fa a domicilio, ma questa decisione espone i bambini
3. L’organizzazione della cura per i bambini positivi al Covid :
– le urgenze pediatriche non sono organizzate attualmente per accogliere e individuare i bambini sospettati di essere positivi al Covid-19
– i letti in rianimazione neonatale e pediatrica sono rari su tutto il territorio nazionale, sia nel settore pubblico che privato. E finora, nessuno sforzo è stato effettuato per aumentarne il numero
– l’ondata attuale necessita una riorganizzazione dei servizi di pediatria per accogliere i bambini positivi al Covid in condizioni salutari e in locali separati dagli altri bambini malati
4. La vaccinazione :
– in previsione del prossimo rientro a scuola, la strategia attuale prevede la vaccinazione del corpo insegnanti. Niente è previsto per i nidi, gli asili, le scuole coraniche, i dopo scuola e tutti i personali dei centri specializzati che accolgono bambini con disabilità
– le categorie di bambini vulnerabili alle varianti del Covid – 19 sono stati individuati : obesi, aventi insufficienze motorie o mentali, asmatici, diabetici, aventi insufficienza renale… in caso di contagio, questi bambini rischiano di aggravarsi e morire. E’ necessario includerli nelle categorie prioritarie per la vaccinazione
– i bambini migranti dovranno essere presi in considerazione così come tutti i bambini, secondo il principio della non discriminazione e del diritto di accesso ai diritti dei bambini in Tunisia conformemente alla Costituzione e al Codice di protezione dell’infanzia
© Riproduzione riservata
Traduzione dal francese di Giada Frana