Inizio questo articolo dicendo che io adoro il Natale: amo tutto di quest’ultimo, dagli addobbi, ai profumi, alle luci, brillantini e luccichini ovunque! Se vi state avvicinando al vostro primo Natale in Tunisia sarete curiosi di sapere se esiste la magia e l’atmosfera anche qui oppure se dovete ricrearla nelle vostre case. Negli ultimi otto anni le cose sono cambiate tantissimo: il mio primo Natale in Tunisia risale al 2013. Mi ero appena trasferita, ero arrivata da 22 giorni ed ero totalmente assorta dalla mia nuova vita. Nonostante la fase di trasloco ho addobbato la casa come ho potuto. Ricordo che il 25 dicembre c’erano 25 gradi quell’anno e io faticavo a sentire l’atmosfera natalizia anche dentro al mio cuore. Il pensiero era costante a “casa”, la famiglia si era riunita come di consueto. Dopo la video chiamata, con un po’ di tristezza sono uscita a fare una passeggiata con mia figlia nel passeggino. Uno sconosciuto dall’altra parte del marciapiede mi dice, “Buon Natale” e a me vengono le lacrime. Fino a quel momento nessuno mi aveva fatto gli auguri qui in Tunisia, a parte mio marito. Per le strade nessun cenno di Natale.
Gli anni a venire ho passato altri due Natali qui, ma arrivava mia mamma per cui ero felice lo stesso. La casa si vestiva a festa e il pranzo era magico, ma l’atmosfera del Natale in parte mancava.
Le strade che si illuminano per le feste hanno sempre esercitato un gran fascino su di me, i mercatini natalizi, i profumi e gli auguri per strada… una magia, che qui mancava. Da qualche anno a questa parte, complice anche il numero sempre maggiore di stranieri presenti, le varie città si vestono a festa. Si allestiscono dei mercatini natalizi e nei grandi magazzini si trovano tutte le decorazioni per l’albero di Natale, panettoni e vari dolci. Anche qui nella mia città, nonostante gli stranieri siano pochini, un negozio ha esposto tutte le decorazioni natalizie.
Quest’anno online ho visto una pasticceria che ha creato il calendario dell’avvento con i cioccolatini e varie figure natalizie. I prezzi sono assolutamente alle stelle, il calanderio dell’avvento a 65 dinari, un prezzo decisamente elevato per 24 cioccolatini e un cartone con le finestrelle. Prezzo a parte è carino poter trovare un po’ delle nostre tradizioni anche qui. Per controparte ero stata felicissima di trovare in diversi supermercati sia in Svizera che in Italia parti dedicate alla festa dell’Eid. Nel nostro mondo sempre più multiculturale è bello vedere il rispetto delle tradizioni altrui, mi piace l’apertura mentale e i ponti tra i popoli, anche in queste piccole cose.
Negli alberghi, per Natale, si organizza un bel banchetto di Natale seguito da spettacoli a tema, il personale tunisino partecipa a questi eventi con gioia e trasporto. Nel caso qualcuno fosse interessato a partecipare, può chiedere informazioni negli alberghi, siccome i ristoranti italiani che prevedono un vero e proprio menù natalizio sono pochi, di solito hanno dei piatti speciali in più e il panettone. Se il panettone viene acquistato in Tunisia preparatevi ad un prezzo molto elevato: si trovano attorno ai 100 dinari, a dipendenza della marca e peso, ma nel raggio dei 65 dinari fino ai 130 dinari.
Il desiderio di “quasi” ogni expat è di ricevere un bel pacco con i prodotti tipici! Chi ha la fortuna di riceverli con le visite famigliari e chi se li fa spedire per avere un pezzetto di Natale nel cuore e sulla tavola! Io quest’anno ho ricevuto dalla mia amica Jasmin le bustine con il preparato per il panpepato. Queste condivisioni fanno bene allo spirito natalizio e creano una solidarietà.
Auguro a tutti i nostri lettori un Natale ricco di magia, ovunque voi lo passiate!
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