Situato nella Medina di Sousse, non troppo distante dalla stazione ferroviaria (circa 15 minuti a piedi), si trova l’hotel Paris. Ci siamo stati a fine agosto 2024: cercavamo un alloggio non troppo caro per un soggiorno di due notti in questa città e tra le varie ricerche effettuate, la scelta è ricaduta su questo hotel. Abbiamo effettuato la prenotazione tramite Airbn: per un imprevisto, abbiamo dovuto spostare il soggiorno di un giorno, e abbiamo scritto all’hotel tramite questa piattaforma. La risposta è stata immediata e senza nessun problema ci hanno spostato il soggiorno. Questo è un primo punto a loro favore: immediatezza nella risposta e nella conferma del soggiorno, aspetto non scontato.
Quando arriviamo a Sousse, a causa di un forte ritardo nel trasporto ferroviario, sono ormai le due del pomeriggio. Alla reception controllano la nostra prenotazione e ci consegnano la chiave della camera, mostrandoci la struttura. L’hotel è come una dar arbi: un cortile su cui si aprono le varie stanze, su due piani, e sul tetto sono tirati dei fili per stendere a far asciugare i propri vestiti, in caso di necessità, ma c’è anche un dondolo, un gazebo per il sole e dei tavolini con sedie per chi volesse rilassarsi un po’ nelle aree comuni. La camera che mi hanno assegnato ha un letto matrimoniale, una finestra che si apre sulla Medina, un ventilatore sopra la porta, un comodino, una poltrona, un piccolo specchio. Sul letto sono forniti gli asciugamani puliti: uno grande per la doccia e uno più piccolo per il viso.
L’hotel in realtà è quasi più un ostello: le camere (singole, matrimoniali, triple o quadruple) non hanno il loro bagno privato. I bagni e le docce sono in comune, divisi ovviamente in base al sesso, non sono misti. Le docce sono chiuse, per garantire la privacy. Più volte al giorno si vede la signora delle pulizie all’opera: tutto era molto pulito. La colazione non è compresa: ma il prezzo, in piena alta stagione, 15 euro a notte, vale la spesa. Per la colazione, siamo poi andati in un cafè tipico nella Medina.
Le mura dei corridoi e degli spazi comuni sono decorate: è tutto molto colorato, con richiami a decorazioni tipiche tunisine, come le porte blu, la mano di Fatima, fino al deserto, ai volti amazigh. Nel cortile e negli spazi comuni ci sono sedie, poltroncine e tavolini. Nel mezzo del cortile c’è una fontana – non funzionante – .
Per chi volesse, l’hotel gestisce anche il ristorante, che si trova proprio accanto nella Medina, il “ristorante del popolo”, che offre piatti tipici sui 30 dinari (meno di 10 euro). Noi non l’abbiamo assaggiato, ma sicuramente in un’altra occasione provvederemo!
Il soggiorno in generale è stato piacevole. L’unica pecca: il ventilatore a nostro avviso, rispetto a un condizionatore, non rinfresca molto, ed essendo molto afoso, è stato difficile prendere subito sonno; altro aspetto negativo: il Wifi è presente, ma non funziona bene nelle stanze, quindi se dovete viaggiare per lavoro e ne necessitate, meglio fare una ricarica internet telefonica.
L’Hotel Paris è l’ideale per la sua posizione, all’ingresso della Medina di Sousse, e per la sua semplicità. E’ adatto per chi cerca un alloggio low cost e senza troppe pretese, e vuole esplorare la città e la sua Medina a piedi, senza dipendere dai mezzi pubblici. Lo consigliamo!
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“Provato per voi” è una rubrica in cui andiamo alla scoperta di cafè, ristoranti, locali e b&b tunisini e li recensiamo per voi. Non è un servizio pubblicitario: non siamo pagati dai gestori. Condividiamo quindi in modo sincero le nostre impressioni.
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