Una cosa a cui non si può sfuggire in Tunisia, sono i cuccioli di gatto per strada, questi piccolini che vi guardano con occhi dolci e la maggior parte delle volte vi seguono per un pezzo di strada. Ora, se anche voi siete amanti degli animali, sicuramente avrete pensato di salvarne almeno uno o comunque di dare loro da mangiare per aiutarli a sopravvivere. Una delle prime cose che noterete sono i prezzi elevati che contornano il mondo dei nostri amici a quattro zampe: se vorrete tenerli “all’Europea” spenderete infatti una bella fortuna.
Cibo in scatola e crocchette hanno prezzi alti (ragionando in dinari), a dipendenza della marca. Una scatoletta di 100 gr di prodotto costa circa 2.700 dinari, un pacchetto di crocchette da 350gr. / 400gr. costa circa 8 dinari, questi prezzi sono riferiti alle marche di grande distribuzione, non prodotti con carni selezionate di qualità superiore. Per quanto riguarda le lettiere, si va dai 25 dinari in su per una piccola lettiera aperta a quella chiusa che costa attorno ai 50 dinari; si trovano online anche attorno ai 40 dinari, ma sono di dimensioni molto piccole. La sabbia va da un prezzo base (senza grandi pretese di profumo, agglomerante e così via) da circa 20 dinari per 10 kg di prodotto.
Chiaramente a tutto quanto abbiamo esposto qui sopra, abbiamo anche un risvolto più economico. Otto anni fa esisteva una salsiccia (“salami”) che era per cani e gatti e costava neanche 2 dinari per circa 600gr di prodotto. Oggi in commercio se ne trovano più varieta e finalmente anche solo per gatti o solo per cani: si sa che il cibo per gatti non è ideale per i cani e viceversa. Il prezzo varia dai 2.600 dinari in poi, nei supermercati costano di più che nel negozio di pollo (medesimo prodotto e marca). In foto vedete una salsiccia che tengo io per riserva e per variare un po’. Gli ingredienti lasciano a desiderare, la plastica è parecchia per cui diciamo che non è un prodotto da usare spesso se si è attenti all’ecologia e al benessere dei nostri animali.
Vi propongo delle soluzioni alternative, sostenibili, ecologiche e più sane senza chiaramente volermi sostituire ai veterinari e agli esperti del settore. Nei negozietti che vendono solo pollo, trovate le carcasse che tengono da parte proprio per i nostri amici pelosetti:la quantità che vedete in foto costa 1.500 dinari, io le ho cotte a vapore, spolpate e messe nel mixer così ho creato una carne di pollo fatta di carne magra e un po’ di pelle che costituisce il grasso che serve per i nostri amici. Ciò che è avanzato l’ho portato ai gatti randagi, pensate anche a loro.
Si possono prendere una volta a settimana i colli del pollo da dare crudi, sono economici e favoriscono la pulizia dei denti, inoltre un po’ di fegato, anche quello massimo una volta a settimana, darà la taurina necessaria alla loro crescita e al loro benessere. Io sono una fan dell’alimentazione a crudo, diciamo secondo natura, per cui alterno spesso cibi crudi a quelli cotti. I gatti si sa che decidono loro cosa mangiare, io ho il maschietto che mangia volentieri anche il crudo, invece la femminuccia si adatta. Spesso trovate dei pesci che i pescatori buttano, oppure al mercato del pesce potete chiedere se hanno degli scarti, anche qui il prezzo sarà irrisorio. Altra soluzione, la carne di cavallo: nei negozi trovate già pronti (di solito congelati) dei sacchetti con una sorte di carne macinata, un sacchetto ne contiene circa 400 gr. e costa circa 3 dinari, si fa bollire e si porziona.
Tornando alla lettiera, io l’ho presa chiusa e grande perchè avendo due gatti mi serviva così, ma per la sabbia ho trovato una soluzione alternativa: dai falegnami si può prendere un sacco da 50 litri di segatura, mi è costato 2 dinari (in foto vedete il mio, è contenuto in un sacco di farina presa dal panettiere). Una volta al giorno la cambio interamente (impossibile togliere i bisogni come dalla sabbia), ma la segatura assorbe gli odori e cambiata una volta al giorno non dà problemi di odore. Se poi la lettiera è posizionata fuori, meglio ancora. Come avete visto, con delle piccole astuzie possiamo tenere i nostri amici a quattro zampe senza sforare il budget mensile.
Dove non si può risparmiare sono i prodotti per pulci e così via e le visite dal veterinario, ormai queste spese sono da mettere in conto.Il veterinario mi ha detto che i prodotti che vendono nei negozi per animali non sono efficaci come quelli che si trovano da loro, ma onestamente non credo sia vero, però ve lo riporto lo stesso: chi avesse avuto esperienze in merito sarebbe interessante che le condivida con noi nei commenti. Sterlizzare o castrare un gatto varia a seconda del veterinario, ma si va dagli 80 dinari in poi.
Negli ultimi anni ho visto un grande cambiamento nei comportamenti della gente verso i gatti (verso i cani purtroppo non molto): spesso vedo persone che mettono per strada recipienti con acqua, latte e cibo avanzato per i randagi; certo gli episodi dove vengono presi a sassi e calci non mancano, ma riscontro una maggiore sensibilità. Per i cani, sembra che anche i meticci comincino ad essere adottati, non solo il cane di razza di moda del momento. Noi vi suggeriamo questa associazione che si occupa di salvare cani e gatti randagi, curarli, mettendoli in adozione sia in Tunisia che per il resto del mondo, magari qualche pelosetto riuscirà a trovare una nuova casa! E anche questa raccolta fondi per il rifugio di Soliman, creato da Emanuela, un’imprenditrice italiana residente in Tunisia.
Che gli animali vi piacciano o meno date loro comunque una mano adesso che arriva il freddo, con un po’ di cibo che vi avanza e se vedete che qualcuno li maltratta intervenite, mi raccomando!
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