Radio Web Rayhana: “Così raccontiamo Jendouba e le donne che la abitano”

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Tutto è nato da un gruppo di giovani donne che si sono riunite perché sentivano il bisogno di trovare uno spazio dove potersi esprimere liberamente: si è cominciato con dei laboratori di comunicazione, dove rafforzare le proprie competenze nell’ambito, ma poi ci si è resi conto che si poteva fare di più. E così nel 2015, all’interno di Dar Rayhana, è nata Radio Web Rayaha: “E’ stata, ed è tuttora, la prima radio femminile in Tunisia e la prima web radio associativa nel nord ovest – racconta Azza Khalfaoui, 35 anni, redattrice della radio -. Un’occasione, per noi donne, di parlare di tematiche che non possiamo affrontare d’altra parte. Siamo tutti volontarie: abbiamo cominciato con delle formazioni di redazione e reporting e poi abbiamo realizzato dei podcast, dei reportage, dei video di sensibilizzazione”.

L’importanza del giornalismo di prossimità

Faccio parte della Radio dal 2017, ho sviluppato le mie competenze non solo nel campo giornalistico, attraverso le varie formazioni seguite, ma ho lavorato sulle mie competenze grafiche e realizzo anche video animati, per promuovere e sensibilizzare sui diritti umani o su ciò che accade a Jendouba” spiega Khouloud Salhi, 30 anni, collega di Khalfaoui -. È davvero importante che noi, come cittadini di Jendouba, abbiamo dei media locali che danno la possibilità alle persone della zona di parlare, di far sentire la propria voce. Chi lavora alla tv nazionale spesso viene qui solo per seguire una notizia, mentre noi apriamo dei dibattiti che forse a livello nazionale non hanno importanza, ma a livello locale sì. Possiamo influenzare le persone, spingerle a confrontarsi su determinati problemi: non sono solo notizie per noi, è qualcosa di più profondo e più grande. Questa è l’importanza di avere una radio locale: anche se non siamo sulle frequenze FM, abbiamo un effetto sulle persone locali. Anche a livello nazionale, se qualcuno vuole avere qualche notizia affidabile e di prima mano su Jendouba, può seguirci, poiché pubblichiamo informazioni verificate”.

Khouloud Salhi al lavoro

Niente FM, ma il lavoro continua 

La Radio ha provato a fare un salto di qualità per trasmettere anche sulle frequenze FM e non solo on line, ma la procedura si è rivelata troppo costosa: “Nel 2020 il Sindacato delle televisioni e delle Radio ci ha dato l’autorizzazione – continua Salhi -, ma abbiamo avuto un problema con l’ONT, l’ufficio nazionale degli audiovisivi, responsabile nel rilasciare i trasmettitori per trasmettere su FM. Era una procedura molto costosa: siamo un’associazione no profit, non potevamo permettercela. Così abbiamo deciso di tenerla come è, sul web. Ciò non rappresenta un grande ostacolo: abbiamo lavorato per anni in questo modo, non ci fermerà: avremmo potuto raggiungere molte più persone, ma il nostro lavoro rimane lo stesso. Continueremo a fare spot di sensibilizzazione, collaborando con le amministrazioni e la società civile. Niente è cambiato davvero”.

Sensibilizzare sui diritti di uomini e donne, in sinergia con il territorio

Radio Rayhana lavora molto con le associazioni ed organizzazioni del territorio e le municipalità, comprendo tutta l’attualità della regione. “Qui c’è ancora un grosso problema – spiega Khalfaoui -: molti bambini non vanno a scuola a causa della mancanza di mezzi economici. Le donne non vogliono che i loro figli vivano la stessa situazione che hanno vissuto loro, che non frequentino la scuola: per questo motivo la cosa più importante è guadagnare dei soldi affinché possano studiare in modo continuativo”.  Continua Salhi: “Radio Rayhana ha un ruolo importante per quanto riguarda la sensibilizzazione, nel dire quali sono i diritti in quanto bambina, donna, lavoratrice agricola. Ad esempio abbiamo spiegato cosa è l’unità istituita contro le violenze fatte alle donne. Qui a Jendouba ce ne sono tre, a cui queste donne possono rivolgersi: significa molto. Alla stazione di polizia le rimandano indietro, dicendo di non causare problemi, invece queste unità le ascoltano. Questo è il motivo per cui i media locali sono importanti”. E conclude: “Radio Rayhana è l’immagine di Jendouba, è qualcosa di puro nel cuore. Personalmente produco contenuti giornalistici che esprimono me stessa, i miei vicini, la mia comunità, le donne come me. È qualcosa che si può toccare con mano. Non è solo un media, per me, è molto di più”. 

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Comments (1)
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  • Khouloud Salhi

    Thank you for speak out about the experience of radio Rayhana as a community alternative media in Jendouba 🙏