La Tunisia sta affrontando un grosso problema nel settore turistico: la mancanza di personale qualificato per migliorare la qualità dell’accoglienza negli hotel, scrive Kapitalis. Per affrontare questa situazione, si sono tenuti i “Giorni regionali dell’occupazione nel settore turistico” ( Journées régionales de l’emploi du tourisme) dal 24 al 31 maggio 2023 nelle regioni di Nabeul, Sousse, Mahdia e Médenine. L’iniziativa è stata promossa dall’Agenzia nazionale per l’impiego e il lavoro autonomo (Aneti), dall’Agenzia tunisina per la formazione professionale (ATFP) e dalll’Agenzia di formazione per i mestieri del turismo (AFMT).
In collaborazione con la Camera nazionale delle strutture private di formazione e Swiss Contact, durante queste giornate sono stati offerti 2.000 posti di lavoro, come riportato in un comunicato congiunto pubblicato dai Ministeri del Turismo e dell’Occupazione e 1000 ne verranno offerti in altre giornate simili nel mese di giugno, organizzate a Tabarka e Tunisi.
Queste iniziative sono state avviate in seguito ai risultati di un questionario rivolto ai professionisti del settore turistico, che è stato realizzato dal 2 al 10 maggio per identificare le loro esigenze di personale.
Secondo i risultati del questionario, tra 4.000 e 5.000 posti di lavoro sono ancora disponibili in 80 strutture turistiche.