Un’ottima opportunità per gli infermieri tunisini che vogliono lavorare in Italia: dal 19 al 23 febbraio 2025, presso l’Orient Palace Hotel a Sousse, al via l’evento “L’innovazione ospedaliera: catalizzatore di trasformazione e di progresso”. Cinque giorni in cui si parlerà delle novità del settore e un momento sarà dedicato proprio alle opportunità di lavoro in Italia per gli infermieri tunisini, con colloqui per chi vuole cogliere questa occasione.
“Non è la prima volta che selezioniamo infermieri tunisini per venire in Italia a lavorare – spiega Giampietro Sala, Key Account divisione sanità e International Recruitment di Openjobmetis, che si occupa della selezione dei professionisti idonei per il lavoro nel Belpaese -. La Tunisia è diventata uno dei nostri maggiori approvvigionatori di risorse umane; è un Paese vicino all’Italia, la lingua francofona permette un apprendimento veloce dell’italiano e sono persone con una forte deontologia e senso del lavoro. In Italia la pandemia Covid – 19 ha messo in evidenza le carenze del nostro sistema sanitario che, seppur eccellente, necessita di personale”.
Carenza di personale infermieristico in Italia: in aiuto infermieri dalla Tunisia
La carenza di personale infermieristico rappresenta infatti una sfida significativa per il sistema sanitario nazionale italiano. Secondo dati del 2022, il rapporto infermieri-abitanti in Italia è di 5,5-5,6 infermieri ogni mille abitanti, uno dei più bassi d’Europa secondo l’OCSE. Questa situazione è destinata a peggiorare: oltre ai 60.000 infermieri già mancanti, si prevede che circa 100.000 professionisti lasceranno il servizio nei prossimi dieci anni a causa dei pensionamenti. Da qui la necessità di rivolgersi altrove per sopperire a questa mancanza.
Ma come funziona il reclutamento in Tunisia? “Durante la giornata di venerdì 21 febbraio ci sarà un incontro in cui presenteremo la nostra agenzia per il lavoro Openjobmetis e come funziona il tutto. Porteremo anche le testimonianze delle persone già venute in Italia. I candidati potranno fare un primo colloquio durante l’evento, a cui seguiranno degli step on line di verifica. E’ importante per noi la predisposizione al lavoro in Italia, per garantire una continuità presso le strutture italiane in cui andranno a lavorare. Al momento si tratta di strutture private. Una volta selezionata, la persona non viene lasciata a sé, ma seguita in tutto e per tutto, sia per quanto riguarda la parte burocratica, ma anche l’aspetto umano: li accogliamo in aeroporto, li seguiamo nelle prime settimane attraverso le formazioni linguistiche, li aiutiamo a trovare una prima sistemazione”.
Openjobmetis e l’accompagnamento passo dopo passo
Per quanto riguarda la parte burocratica, Openjobmetis grazie al contratto di lavoro stipulato, garantisce un permesso di soggiorno per lavoro subordinato in casi particolari, regolato dall’articolo 27 del Testo Unico sull’Immigrazione (D.lgs. 286/1998) , che riguarda alcune categorie specifiche di lavoratori stranieri che possono entrare in Italia con procedure semplificate e fuori dalle quote previste dal decreto flussi. Si procederà inoltre con l’Iscrizione all’OPI, (Ordine delle Professioni Infermieristiche l’ente che rappresenta e tutela la professione infermieristica in Italia. Ogni infermiere deve essere iscritto all’OPI della propria provincia per poter esercitare legalmente, ndr) e il riconoscimento dell’equipollenza. Il contratto di lavoro prevede un periodo di prova, ma dopo un anno l’infermiere/a può essere assunto dalla struttura stessa a tempo indeterminato, e grazie a ciò effettuare anche i ricongiungimenti famigliari. Le persone selezionate parteciperanno a un corso per imparare la lingua italiana, e una volta in Italia ne seguiranno uno più tecnico, dove impareranno il linguaggio tecnico – sanitario.
Per maggiori informazioni, rimandiamo a questa locandina e al sito: https://internationalrecruitment.it/