Il progetto sulla “riduzione dello spreco alimentare in città per un sistema alimentare urbano più sostenibile” ha preso il via il 5 maggio a Tunisi, per iniziativa della FAO, l’Organizzazione delle Nazione unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura: lo riporta il quotidiano tunisino La Presse.
Questo progetto, che durerà fino a gennaio 2025, con un budget di 350 mila dollari, permetterà di sviluppare una strategia per la riduzione e la gestione dello spreco alimentare nelle città di Tunisi e della Goulette.
Sensibilizzazione, buona gestione e azioni pilota
L’obiettivo è di rafforzare la sicurezza alimentare urbana e la sostenibilità alimentare e sociale attraverso la sensibilizzazione, la buona gestione e l’avvio di azioni pilota di riduzione delle perdite e di spreco, attraverso un approccio di coordinamento multiscala e multi settoriale nelle due municipalità.
Inoltre si farà una raccolta ed analisi dei punti critici e delle cause per l’identificazione delle azioni sostenibili di prevenzione, riduzione e gestione delle perdite e dello spreco.
Secondo la FAO, le capacità tecniche e imprenditoriali degli attori delle città di Tunisi e della Goulette saranno rinforzate in vista di prevenire, ridurre e gestire al meglio lo spreco alimentare.
Tunisi attiva dal 2019 contro lo spreco alimentare nelle scuole
Se La Goulette ha preso parte al progetto solo da venerdì, la FAO e la municipalità di Tunisi hanno iniziato la loro collaborazione sulla trasformazione dei sistemi alimentari urbani dal 2019. In effetti il Comune di Tunisi ha moltiplicato le campagne di sensibilizzazione nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie, “perché è questa generazione che può generare dei veri cambiamenti”
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