L’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo (ARP) ha iniziato oggi a esaminare un accordo di prestito di 300 milioni di dollari, ossia circa 932 milioni di dinari, tra la Tunisia e la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS). Questo prestito mira a finanziare il progetto di risposta d’emergenza alla sicurezza alimentare in Tunisia: lo riporta Gnet news.
Secondo il rapporto finale della Commissione delle finanze e del bilancio, questo credito ha l’obiettivo di fornire i finanziamenti necessari, sotto forma di crediti e donazioni, per garantire l’approvvigionamento di cereali. I fondi saranno assegnati all’Ufficio dei Cereali per la realizzazione di progetti tra il 2022 e il 2026.
Il prestito sarà rimborsato in un periodo di 28 anni, con un periodo di grazia di 8 anni, e un tasso di interesse del 6,87%. Questo finanziamento segue un primo prestito di 130 milioni di dollari concesso dalla Banca Mondiale per lo stesso progetto di risposta d’emergenza alla sicurezza alimentare in Tunisia.
Articolo tradotto con ChatGPT
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