L’Istituto Nazionale della Statistica (INS) ha annunciato una regressione del tasso di inflazione ad aprile 2023, passando dal 10,3% di marzo a 10,1%: lo scrive Gnetnews.
Questo abbassamento è dovuto a un rallentamento del ritmo di aumento dei prezzi tra marzo ed aprile di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022.
Ciononostante i prezzi dei prodotti sul mercato libero sono aumentati dell’11,2% su un anno, mentre i prezzi dei prodotto controllati sono aumentati del 6,5%.
In particolare modo i prodotti alimentari sul mercato libero hanno conosciuto un aumento del 18,3% contro lo 0,6% dei prodotti alimentari a prezzo controllato. La riduzione del tasso di inflazione è stata osservata nell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, delle bevande alcoliche e del tabacco, così come rispetto ai prezzi dei mezzi di trasporto.
I prezzi dei prodotti manifatturieri e dei servizi sono aumentati, in particolare modo quelli inerenti i materiali di costruzione, i prodotti di abbigliamento e i prodotti di pulizia della casa.
I prezzi dei beni di consumo sono aumentati dell’1,2% ad aprile 2023, soprattutto a causa della fine dei saldi invernali e delle festività della festa dell’Aid, con un aumento dei prezzi degli articoli di abbigliamento e dei prodotti alimentari.
© Riproduzione riservata