Tunisia, manifestazione pro Saied: “No alle ingerenze straniere”

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I sostenitori del presidente Kais Saied hanno manifestato, domenica 19 maggio, nell’Avenue Habib Bourguiba per esprimere il loro sostegno al suo “percorso” e respingere qualsiasi “ingerenza straniera”, sullo sfondo di vive tensioni politiche nel Paese: lo riporta il quotidiano on line Webdo.

Riuniti davanti al teatro municipale di Tunisi, i manifestanti hanno sventolato bandiere tunisine e ritratti del capo dello Stato, scandendo slogan come “Il popolo vuole Kais Saied” o “No all’ingerenza straniera“.

Tra loro c’erano personalità politiche e deputati come Fatma Mseddi, venuta a esprimere il suo sostegno al presidente della Repubblica. Questa dimostrazione di sostegno arriva mentre la Tunisia attraversa un periodo di profonde divisioni, quasi tre anni dopo le misure adottate da Saied per licenziare il governo e congelare i lavori del Parlamento.

I suoi oppositori lo accusano di deriva autoritaria mentre i suoi sostenitori considerano i suoi interventi come una necessaria cura per salvare il Paese da una grave crisi politica ed economica. “Questa manifestazione è un messaggio chiaro ai nemici della Tunisia, alle forze del male e della corruzione“, ha dichiarato Amal Ayari, attivista all’origine dell’appello a manifestare. “Sosteniamo il presidente Saied nella sua guerra contro la corruzione e il terrorismo, e contro l’ingerenza straniera.

La mobilitazione arriva poco dopo un’ondata di arresti di oppositori politici, attivisti e figure critiche nei confronti di Saied, che secondo l’ONU fanno temere “una pericolosa svolta autoritaria” nel paese culla della Primavera Araba del 2011.

Articolo tradotto con ChatGPT

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