Un camion cinematografico itinerante, pronto a viaggiare ai quattro angoli della Tunisia. Una proiezione all’aperto, sì, ma molto distante da quella che di solito immaginiamo: senza strutture tubolari, senza tribune né anfiteatri. Si chiama Cinématdour ed è figlio di un’idea nata dalle associazioni Focus Gabès e Agorà Djerba e, attenzione, si tratta di un cinema con tutti i sacri crismi: sedili imbottiti e comodi, sala climatizzata e, ovviamente, uno schermo di dimensioni e qualità adatte alla proiezione per tanti spettatori. Fino a cento, ne può contenere il van.
Certe volte, le iniziative brillanti nascono dalla necessità. In Tunisia, difatti, esistono larghe frange di popolazione che non si possono permettere, o che non hanno l’abitudine di programmare spostamenti per frequentare i cinema, i quali peraltro non sono distribuiti capillarmente sul territorio. Soprattutto nelle zone meno inurbate e più indigenti. E l’assenza di programmazione di film è un grave vulnus allo sviluppo sociale e alla ricreazione perché il cinema significa tante cose: cultura, divertimento, intrattenimento, stimolo al dibattito, anche critica sociale se del caso. L’isolamento culturale è una piaga che va combattuta e questo progetto si è sviluppato proprio pensando a superarlo.
La scelta dei film, in questa iniziativa che ha come padrino il celebre attore e regista Dhafer L’Abidine, darà spazio soprattutto a lavori che affrontano temi sensibili come l’uguaglianza, la tolleranza, la condivisione, la giustizia e la cura dell’ambiente. Ci saranno sia film tunisini sia pellicole internazionali, così come film destinati ai più piccoli. E per rendere Cinématdour ancora più accogliente sono stati predisposti aggiustamenti per far sì che anche le persone ipovedenti e sordomute possano godersi lo spettacolo. Il piano, costato due anni di lavoro e impegno per trovare le persone e le risorse, è decisamente ambizioso: 350 proiezioni, 20.000 spettatori previsti, concerti, decine di dibattiti pre e post proiezione e laboratori dedicati ai bambini, perché anche loro possano conoscere da vicino il magico mondo del cinema. Un discorso che vale per le tantissime persone che non vivono nella capitale.
Nel suo primo anno di vita, Cinématdour sarà presente alla rassegna Gabès Cinema e poi si sposterà a Tozeur, Kebili, Tataouine, Gafsa e Medenine. Un progetto innovativo, unico in Tunisia e in tutta l’Africa che si spera potrà raccogliere il successo meritato – anche grazie alla politica dei biglietti resi disponibili a tariffe particolarmente basse – e, magari, qualche meritevole imitatore.
Il manifesto di Cinématdour
CONTESTO
Deterioramento del potere d’acquisto
Scarse infrastrutture e risorse finanziarie per progetti culturali
Mancanza di consapevolezza dell’importanza della cultura
Scarsità di spazi comunitari pubblici vivaci e sociali
Escalation di problemi quali violenza, bullismo, abbandono scolastico, delinquenza, ecc.
Assenza di sale cinematografiche nelle regioni
PANORAMICA DEL PROGETTO
Cinématdour (سينما تدور) è un furgone cinematografico da 100 posti che viaggerà attraverso la Tunisia per rendere la cultura accessibile a tutti. Il furgone del cinema opererà nei villaggi e nelle piccole città dove non sono disponibili sale cinematografiche. È una forma di risposta alla mancanza di spazi culturali nelle regioni interne della Tunisia. Cinématdour è un progetto innovativo, unico nel suo genere. È il primo vero cinema itinerante d’Africa.
MISSIONE
La nostra missione è rendere la cultura, e più specificamente il cinema, accessibile a tutti nelle regioni interne del Paese.
OBIETTIVI
Obiettivo 1: Promuovere l’accesso alla cultura attraverso il cinema.
Obiettivo 2: Creare uno spazio per le interazioni sociali e gli scambi di idee, sensibilizzando alla vita comunitaria e ai principi di coesione sociale.
Obiettivo 3: recuperare, rivitalizzare e animare gli spazi pubblici.
ATTIVITÀ DI PROGETTO
Proiezioni di film: film tunisini, internazionali e per bambini.
Dibattiti post-proiezione e scambi di idee.
Laboratori per ragazzi
Spettacoli artistici dal vivo: concerti musicali, spettacoli teatrali, ecc.
Campagne di comunicazione offline e online
LA PROGRAMMAZIONE ARTISTICA
Le proiezioni presenteranno un’ampia gamma di film commerciali, nonché film alternativi, indipendenti, locali e stranieri. Offrendo una varietà di film, possiamo creare un’esperienza cinematografica inclusiva e arricchente.
PUBBLICO
Cinématdour mira a raggiungere un pubblico di età e background diversi, garantendo che le proiezioni soddisfino un’ampia gamma di interessi e preferenze. Pone particolare enfasi sulla nozione di inclusività, cercando di mobilitare le persone in situazioni di vulnerabilità fisica, economica o sociale.
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