“Se non resta che una persona che rifiuterà le proposte del FMI, sarò io”: lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Kais Saied durante un incontro con Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI) durante la sua partecipazione al Sommet di Parigi “Per un nuovo patto finanziario mondiale”: lo riporta Tunisie Numerique.
Il presidente della Repubblica ha ricordato che “le proposte del FMI per sostenere la Tunisia non sono accettabili perché sono una minaccia per la pace sociale, che non ha prezzo. Non accetterò che il sangue dei Tunisini coli come successo durante quelle rivolte”.
Il capo dello Stato ha ancora una volta ricordato le rivolte del pane nel 1983, quando furono tolte le sovvenzioni ai cereali e ai derivati.
Kais Saied, durante questa occasione, ha inoltre invitato la direttrice generale del FMI a visitare la Tunisia.
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