Il makroud, il dolce tipico di Kairouan

Tradizionalmente, il makroud è composto da un impasto a base di semola di grano duro che viene più comunemente farcito con datteri, ma anche con fichi o mandorle. Per alcuni la sua storia si lega alla città di Kairouan
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Il makroud (المقروض), makrout, maqroudh o maqrouth, è un dolce magrebino consumato in Algeria e Tunisia, ma anche in alcune città del Marocco, della Libia e di Malta. Il Makroud è tunisino e algerino, poiché viene consumato in entrambi i Paesi. Secondo alcune fonti, il makroud ha origine nelle oasi del Mzab e nelle steppe setifane in Algeria, mentre secondo altre la sua storia è fortemente legata alla città di Kairouan, capitale spirituale della Tunisia, che ha ospitato il primo festival nazionale del makroud il 20 maggio 2008.

Tradizionalmente, il makroud è composto da un impasto a base di semola di grano duro che viene più comunemente farcito con datteri, ma anche con fichi o mandorle. Naturalmente esistono diverse ricette: alcune sono cotte al forno o fritte in olio, mentre altre contengono mandorle o semi di sesamo. Tuttavia, la ricetta classica è la stessa ovunque. Il tutto viene poi arrotolato e tagliato a losanghe. In effetti, makroud significherebbe semplicemente losanga. Il makroud viene poi immerso in uno sciroppo mielato a base di zucchero, acqua  e succo di limone o acqua di fiori d’arancio. (Tradotto dal sito www.196flavors.com)

La mia ricetta, gentilmente donatami da mia cognata Hedia, replica quasi alla perfezione i makroud di Kairouan.

Ingredienti

Per l’impasto:

– un kg di semola fine

– 500 g di semola media

– 1/2 litro di olio di semi

– 350 g di burro

– un pizzico di sale

– acqua tiepida q.b.

Per la farcia:

– 750 g di pasta di datteri (o datteri sminuzzati)

– un cucchiaino di cannella in polvere

– un cucchiaino di petali di rosa essiccati in polvere

– un cucchiaino di buccia di arancia essiccata e polverizzata 

– 2 cucchiai di olio di oliva

– 2 cucchiai di acqua di fiori di arancio

Per lo sciroppo:

– 500 g di zucchero

– un litro di acqua

– un limone

Decorazione:

– semi di sesamo

– olio per friggere

Procedimento:

In un recipiente capiente versate la semola e il sale.

In un pentolino scaldate l’olio e il burro e versateli sulla semola, sgranatela e versate man mano dell’acqua tiepida fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.

Fate riposare 30 minuti.

Nel frattempo in una pentola metteteci la pasta di datteri, l’olio di oliva, la cannella, i petali di rosa, la buccia di arancia in polvere, l’acqua di fiori di arancio e cucinatela a fuoco basso fino ad ottenere un impasto  liscio. Mettetela da parte a raffreddare.

Preparate lo sciroppo: mettete lo zucchero, il succo del limone e l’acqua in un pentolino e fate cuocere finché versando una goccia su un piatto, questa rimane intatta. Lasciate raffreddare.

Prendete una parte di impasto, fatene un salsicciotto, scavate un incavo nel mezzo in cui andrete a mettere un salsicciotto fino di pasta di datteri.

Richiudete sollevando i lembi,  arrotolate con cautela, schiacciate un po’ e tagliate a losanghe.

Fate così fino ad esaurimento dell’impasto.

Scaldate l’olio e friggete i makroud fino a doratura poi immergeteli nello sciroppo.

Quando saranno ben imbevuti di sciroppo, scolateli, decorate con del sesamo e conservateli in un barattolo di latta ricoperto da carta forno.

© Riproduzione riservata

Il makroud - photo credist Stefany Safiyya Borile

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