Una fonte autorizzata del ministero dell’Interno ha dichiarato, lunedì 17 aprile 2023, in una dichiarazione rilasciata all’agenzia TAP, che una brigata di sicurezza ha arrestato il leader del partito Ennahda, Rached Ghannouchi, in seguito a un mandato di arresto emesso da un pubblico ministero presso il polo giudiziario antiterrorista: lo riporta Business News.
La stessa fonte ha precisato che la brigata di sicurezza ha perquisito la casa di Rached Ghannouchi e ha sequestrato tutto quanto possa essere utile per l’inchiesta, su ordine del ministero pubblico. Ha aggiunto che Ghannouchi resta in carcere ai fini dell’inchiesta in un caso che ha a che fare con le sue ultime dichiarazioni.
Ennahda ha condannato fermamente questa “evoluzione molto pericolosa”, chiedendo “la liberazione immediata di Rached Ghannouchi e la cessazione della repressione dei militanti politici oppositori”.
Sabato 15 aprile, durante una cerimonia caratterizzata da diversi interventi dei membri del Fronte di salvezza nazionale, Rached Ghannouchi ha dichiarato che “qualsiasi tentativo di eliminare una complente politica non può che portare a una guerra civile”.
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