Tunisia: i turisti britannici di ritorno a Djerba dopo 10 anni di assenza

Dopo dieci anni di assenza, i turisti britannici segnano un ritorno significativo a Djerba:  lo riporta Wedbo. Secondo Hichem Mahouachi, commissario regionale al turismo, i primi voli provenienti dal Regno Unito sono atterrati sabato 2 novembre a Djerba-Zarzis, trasportando 147 passeggeri, come ha indicato oggi sulle frequenze di Jawhara fm.

Ancora meglio, è previsto un collegamento regolare da Londra per questo periodo, portando il numero totale di voli a quattro a settimana verso l’aeroporto internazionale di Djerba-Zarzis (due provenienti da Londra e due da Manchester).

Oltre ai britannici, il tasso di occupazione a settembre ha raggiunto il 90% a Djerba, e il numero di visitatori ha toccato quota 941.000 fino al 10 ottobre scorso, ha confermato Mahouachi.

Se un tale entusiasmo può essere spiegato dalla “stabilizzazione a seguito dei recenti eventi accaduti nel Paese” e dall’attrattiva della regione, come sottolineato da Hichem Mahouachi, non si può negare che anche i prezzi particolarmente competitivi e un clima mite alla fine dell’anno abbiano contribuito.

Il principale argomento evidenziato dai media britannici per questo entusiasmo è la spettacolare diminuzione dei prezzi dei voli. Ora, sono sufficienti 45 £ (180 DT) per partire da Londra e raggiungere Djerba, contro le 400 £ (1600 DT) di ottobre.

L’attrattiva di Djerba non si limita solo alle tariffe aeree. Secondo Express.co.uk, il costo della vita locale rappresenta un vantaggio importante per i turisti attenti al budget. Gli hotel offrono prezzi estremamente competitivi: un soggiorno all-inclusive in un hotel a quattro stelle è proposto a partire da 64 £ (256 DT) a persona.

Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT

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