Giada Frana, classe 1987, giornalista pubblicista. Si occupa di Tunisia dal 2013. Ha vissuto a Tunisi dal 2014 al 2016 : da questa esperienza è nata la pagina facebook « Un’italiana a Tunisi », in cui ha raccontato la vita quotidiana in questo Paese, che ormai considera la sua seconda casa. Collabora con l’Eco di Bergamo, Lettera43, Vita.it, Africa Rivista, il bimestrale « Al Hiwar – Il dialogo », il blog del Corriere della Sera « La città nuova », il settimanale on line Santalessandro.org. L’Altra Tunisia è il suo progetto editoriale che si pone l’obiettivo di dare una narrazione diversa sulla Tunisia e avvicinare sempre più le due sponde del Mediterraneo.
DIRETTRICE
Giada Frana
DIRETTRICE
COLLABORATORI

Rosita Ferrato
Collaboratore
Rosita Ferrato, giornalista professionista, scrittrice e fotografa, torinese, vive fra Torino e Tunisi. Laureata in Lingue e Letteratura straniera e Lettere Moderne, avvia la carriera professionale in RAI: prima all’Orchestra Sinfonica Nazionale, poi in via Verdi per programmi televisivi d’informazione e intrattenimento quali Il Pianeta delle Meraviglie, il telegiornale scientifico TG Leonardo, Ambiente Italia. Ha collaborato – tra l’altro – con il settimanale Grazia di Mondadori e con il periodico italo-rumeno Noua Comunitate (di cui è stata caporedattrice); con l’agenzia di stampa nazionale Redattore sociale occupandosi, come corrispondente del Piemonte e della Valle d’Aosta, prevalentemente d’immigrazione e temi sociali; con le testate Eco, Nuova società, Turin, Babelmed. Direttore responsabile de Il Caffè dei Giornalisti, testata che si occupa di libertà di stampa e osservatorio dei cambiamenti geo-politici in atto nei paesi del Mediterraneo. Dal 2019 collabora con Il Corriere di Tunisi.

Chiara Sebastiani
Collaboratore
Chiara Sebastiani, sociologa, politologa, psicoanalista, Professore dell’Alma Mater Università di Bologna, ha conosciuto la Tunisia fin dagli anni Sessanta, quando suo padre era Console Generale d’Italia. Vi è poi tornata regolarmente svolgendo attività di ricerca e docenza universitaria. Ha vissuto sul campo la rivoluzione del 2011 e da allora affianca l’attività giornalistica a quella accademica. E’ autrice di “Una città una rivoluzione: Tunisi e la riconquista dello spazio pubblico” (Pellegrini Editore, 2014).

Alice Passamonti
Collaboratore
Alice Passamonti, giornalista appassionata di antropologia, si occupa di migrazioni e temi sociali. Tra il 2017 e il 2018, ha vissuto a Tunisi, dove ha seguito un master in diritto dell’immigrazione e mediazione interculturale. Crede in un giornalismo capace di restituire ai lettori la complessità dei fenomeni in maniera chiara e in grado di costruire ponti, in questo caso tra le due sponde del Mediterraneo.

Emanuela Gullotti
Collaboratrice
Emanuela Gullotti, laureata in Lingue e Letterature straniere moderne alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Palermo. Madre lingua italiana, parla correntemente inglese e francese. Ha lavorato a Roma presso la Wind Tre S.p.A. (precedentemente Wind Telecomunicazioni S.p.A.) fino a giugno 2017. Ha svolto le mansioni di Personal Assistant, Sales support e alla fine product manager, quest’ultima per 10 anni. Frequenta la Tunisia dal 2003. Sposata con un tunisino di Djerba dal 2010. Vive a Djerba da luglio 2017. Ha una vera e propria passione per la scrittura. In passato ha scritto diverse poesie e racconti per ora mai pubblicati.

Sara Alouani
Collaboratrice
Sara Alouani, padre tunisino e madre italiana, nasce a Trento nel 1991. Giornalista pubblicista, si laurea nel 2014 all’Università degli Studi di Verona, redigendo una tesi sulla scrittrice e giornalista franco tunisina Fawzia Zouari. Consegue un Master alla Birkbeck University di Londra, redigendo la tesi Exploring Islamic Radicalisation in twenty-first Century British and American Literature che ad oggi viene utilizzata come materiale di studio nel dipartimento di Contemporary Literature. Nel 2017 ha avuto modo di presentare il documentario inedito The Essence of Jasmines – the post Tunisian Revolution al Being Human Festival di Londra. Dal 2018 collabora con il quotidiano locale Il Corriere del Trentino e prosegue le sue ricerche sulla letteratura francofona e postcoloniale. Nel 2020 ha pubblicato dei saggi letterari sulla rivista Il Tolomeo, Ca’ Foscari di Venezia.

Takoua Ben Mohamed
Collaboratrice
Takoua Ben Mohamed, graphic journalist italo-tunisina. Socia-fondatrice della produzione cinematografica BM Entertainment ltd. Specializzata in accademia di cinema d’animazione Nemo Academy of digital arts di Firenze. Autrice delle graphic novel “Sotto il velo” (2016), “La Rivoluzione dei Gelsomini” (2018) e “Un’altra via per la Cambogia” (2020) Becco Giallo Editore, produttrice del Docufilm “Hejab style” per Al-Jazeera documentary channel. Collabora con i magazine Il Piccolo Missionario e la rivista Confronti.

Leila Belhadj Mohamed
Collaboratore
Leila Belhadj Mohamed, laureata in relazioni internazionali, attivista transfemminista esperta di geopolitica e diritti umani, con un occhio di riguardo alla protezione dei dati. Crede nella necessità di una cultura dell’informazione libera e accessibile a tutti, e cerca di dare il suo contributo tramite la divulgazione e la scrittura. Membro Advocacy in Privacy network e collaboratrice per diverse realtà online, tra cui The Submarine.
RUBRICHE

Gemma Baccini
Gemma Baccini, appassionata di lingua araba e di politica nordafricana, è arrivata in Tunisia per perfezionare l’arabo standard all’Institut Bourguiba e ha lavorato per ONG tunisine, italiane e tedesche. Diplomata dell’Università di Aix-Marseille e dell’INALCO di Parigi con una tesi in linguistica e dialettologia araba, attualmente insegna arabo tunisino e italiano e svolge attività di traduzione per enti e media tunisini e esteri. Ha anche una pagina facebook, Bourjouliya, per l’insegnamento del dialetto tunisino agli italofoni. Cura la rubrica « Kelma bi et-tounsi» (« Una parola in tunisino » e insegna il dialetto tunisino attraverso i nostri corsi.

Kyra Ferrari Fitouri
Kyra Ferrari Fitouri, nata a Lugano (Svizzera) da mamma Ticinese e papà Lombardo. In Svizzera ha lavorato in orologerie – gioiellerie, conseguendo il diploma di maestra di tirocinio fino a 29 anni, poi ha cambiato attività specializzandosi nel ramo assicurativo per persone. Parla italiano, francese, tedesco, spagnolo e attualmente sta imparando l’arao tunisino. Conosce la Tunisia dal 2004, ci vive dal 2013 (con una pausa dal 2017 al 2019). Cura la rubrica « Una mamma in Tunisia », dove racconta con ironia e spontaneità la vita quotidiana dell’essere madri in un Paese diverso dal proprio, con consigli utili e suggerimenti per le donne che si trovano nella stessa situazione.

Stefany Safiyya Borile
Stefany Safiyya Borile, cresciuta in una famiglia con tre culture diverse, già da bambina scopre la passione per la cucina. Nel 2010 si approccia alla cucina tunisina e da allora gestisce la pagina facebook “Cucina tunisina by Safiyya“, e da qualche anno il blog omonimo