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Giungono numerose segnalazioni da parte di cittadini italiani residenti o temporaneamente presenti in Tunisia che dichiarano di non aver ricevuto il plico elettorale a casa per il referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno, nonostante ne avessero fatto regolare richiesta. Un disservizio che genera confusione, soprattutto alla luce dell’avvicinarsi della scadenza (il 5 giugno) entro cui è possibile votare dall’estero.
Ad oggi non sono chiare le cause di questa mancata consegna, se si tratti di problemi organizzativi da parte dell’Ambasciata o se si tratti di ritardi postali. In ogni caso, per chi non ha ricevuto il plico, ci si può recare in Ambasciata d’Italia in Tunisia per ritirarlo o si può esercitare direttamente lì il proprio diritto di voto, nella fascia mattutina fino alle ore 12.30.
Tuttavia, non è stato predisposto all’interno dell’Ambasciata un vero e proprio spazio per poter votare, pertanto è necessario recarsi all’esterno della sede e, in pratica, esprimere il proprio voto “per strada”. Un punto alquanto discutibili, in termini di sicurezza, privacy e dignità del diritto al voto.
Per chi ha ricevuto il plico, è importante ricordare che le buste preaffrancate contenenti le schede votate dovranno arrivare in Ambasciata entro e non oltre le ore 16.00 di giovedì 5 giugno 2025.
Stiamo raccogliendo testimonianze a riguardo: hai ricevuto il plico? In quale zona risiedi e in quale città della Tunisia? Se vuoi raccontaci la tua esperienza, scrivi a direttrice@laltratunisia.it
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