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Tunisia: cara moglie straniera, non isolarti!

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Se sei una donna straniera sposata con un tunisino, forse ti è capitato di sentire, direttamente o indirettamente, che “è meglio non uscire troppo da sola”, “non c’è bisogno di fare amicizie”, “non dare confidenza che ti fanno il malocchio”, “la famiglia basta”, “qui è diverso, non capirai mai davvero”, “non voglio che ti succede nulla, per cui non viaggiare da sola”, “voglio solo proteggerti”. Frasi come queste non sono rare, sono celate da consigli premurosi, ma spesso, sono segnali di un tentativo, consapevole o meno di controllare e isolare. Il risultato? Tante donne straniere si trovano a vivere in silenzio, private della libertà anche di andare a fare la spesa da sole, con la scusa di chissà quale pericolo le possa aspettare.

Tutto ciò le porta a perdere un pezzo di se stesse poco alla volta, piano piano accettano la situazione e si trovano a vivere nelle mura di casa senza relazioni sociali o ridotte al minimo. Anche la lingua non viene imparata e ciò non va bene: senza essere perfette, ma almeno riuscire a spiegarsi in modo basilare è vitale in un Paese straniero.

Taxi ad hammamet – Photo by Naseem Buras on Unsplash

La Tunisia è un Paese sicuro per viaggiare anche da sole, certamente facendo sempre capo al buon senso e rispettando usi e costumi locali. Ma prendere un treno di giorno e andare per esempio da Sousse a Tunisi non è sicuramente una cosa pericolosa, se vi va di farlo. Amare non significa chiudere una persona in una gabbia “per proteggerla”. L’amore vero accoglie, accompagna, incoraggia.

Se ti senti sola, se non hai amiche, se non conosci la lingua o non hai spazio per te hai il diritto e il dovere di reagire. Se trovi un’amica per bere un caffè, non accettare che venga anche tuo marito, prendi i tuoi spazi, non hai bisogno di una guardia del corpo, ma di momenti per te stessa, per aprirti al tuo nuovo Paese con i tuoi occhi e non il riflesso di ciò che ti viene detto.

I vicini di casa vengono spesso descritti come dei “ficcanaso”, a volte è anche vero, come in qualsiasi Paese del mondo, ma ciò non indica che non si possa scambiare due parole senza farsi delle confidenze intime. Vogliamo negare che al nostro Paese d’origine non ci sia la vicina impicciona?Argomenti banali ce ne sono finché si vuole e qui se vuoi avere un argomento facile chiedi cosa prepara a pranzo, le signore tunisine in generale, amano parlare dei loro piatti tradizionali, verranno le occasioni di assaggiare i rispettivi “cavalli di battaglia” e passare poi un pomeriggio in compagnia davanti a una tazza di thè! L’interscambio culturale arricchisce tantissimo, io ho imparato cose nuove da chiunque abbia incontrato.

Ricordatevi che in ogni caso, attorno a noi c’è un reale interesse, per capirci, per capire la nostra cultura, usanze e tradizioni, non è “ sempre e solo ficcare il naso” è proprio una voglia di conoscere cose nuove, esattamente come facciamo noi verso il Paese che ci ospita e che spesso chiamiamo casa. Cercare anche delle connazionali è carino, fare due chiacchiere nella propria lingua madre davanti ad un caffè è sempre una cosa piacevole.

Non si è solo mogli e madri, si hanno talenti e passioni. La Tunisia può anche essere casa tua, apriti ad esperienze che vuoi fare anche da sola. Vedrai che la gente, soprattutto se ti trovi in difficoltà a trovare una strada o un posto specifico è sempre pronta ad aiutarti!

Proteggere non significa isolare. Se amate davvero vostra moglie aiutatela a fiorire! Non abbiate paura della sua libertà, una donna realizzata sarà una compagna più felice, forte e presente.

© Riproduzione riservata


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