Tunisia: l’olio d’oliva costerà tra i 18 e i 22 dinari al litro
Il prezzo dell'olio d'oliva dovrebbe oscillare tra i 18 e i 22 dinari, secondo il Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e delle Risorse Idriche, mentre l'Ufficio Nazionale dell'Olio non ha ancora fissato il nuovo prezzo per il 2024-2025.
Secondo le dichiarazioni di Dorsaf Ben Ahmed, rappresentante della Direzione della Produzione Agricola presso il Ministero dell’Agricoltura, riportate da Mosaique FM, la raccolta di olive per la stagione 2024-2025 è stimata a 1,7 milioni di tonnellate di olive e 340.000 tonnellate di olio, con un aumento del 55%: lo riporta Webdo. Ha precisato, in questo contesto, che il prezzo delle olive si collocherà tra 1,5 e 4,5 dinari, mentre il prezzo dell’olio d’oliva oscillerà tra 18 e 22 dinari.
Il ruolo dell’Ufficio Nazionale dell’Olio
Una fascia di prezzo da prendere con cautela, poiché una settimana fa (il 28 ottobre), il Ministero dell’Agricoltura aveva pubblicato un comunicato esplicativo in seguito a una voce riguardante la fornitura di olio d’oliva sovvenzionato al prezzo di 15 dinari al litro, come nel 2023-2024. Il Ministero aveva indicato che, durante la stagione 2023-2024, l’Ufficio Nazionale dell’Olio aveva distribuito sul mercato interno 7,5 milioni di litri di olio d’oliva extravergine a un prezzo agevolato di 15 dinari al litro.
Per quanto riguarda la stagione in corso 2024-2025, e a margine dell’inizio delle operazioni di raccolta e trasformazione delle olive in diverse regioni, l’Ufficio Nazionale dell’Olio è incaricato di monitorare l’andamento dei prezzi dell’olio d’oliva, che rimangono legati al mercato globale.
Il Ministero dell’Agricoltura ha quindi confermato che il prezzo più adeguato non è ancora stato studiato.
Prezzi ufficiali fissati il 15 novembre
Il presidente dell’Unione Regionale dell’Agricoltura e della Pesca di Kasserine, Mohamed Hachmi Ferhi, ha reagito su Mosaique FM, ritenendo che un prezzo di 15 dinari per litro di olio d’oliva in alcuni contesti sia un danno per gli agricoltori e la raccolta.
Ha sottolineato che i prezzi ufficiali saranno fissati dalle autorità il prossimo 15 novembre, invitando gli agricoltori a non affrettarsi a vendere la propria produzione e a fare affidamento sulle informazioni ufficiali, insistendo sul fatto che vendere un litro di olio d’oliva al di sotto dei 20 dinari non copre i costi e non è proporzionato alle spese sostenute dagli agricoltori.
Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT
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