Tunisia, ministro Belati: no alla frenesia per il montone per l’Aid
Il ministro dell’Agricoltura Abdelmonem Belati ha indicato, sabato 8 giugno 2024, che non è necessario precipitarsi per acquistare il montone dell’Aïd e che è quindi opportuno evitare la frenesia. Ha precisato che più di un milione di montoni sono disponibili per un fabbisogno che non supera i 600.000 montoni sacrificabili: lo riporta Business News.
Abdelmonem Belati ha affermato, in una dichiarazione alla Tap, che il prezzo di riferimento annunciato, ovvero 21,900 dinari per chilogrammo vivo, sarà risolto successivamente in cooperazione con gli allevatori e gli agricoltori, sottolineando che i professionisti avranno il supporto dello Stato, in particolare per fornire loro il foraggio. Il ministro ha annunciato che il nuovo Ufficio dei Foraggi ha già iniziato a stoccare le quantità che saranno distribuite al momento opportuno.
È opportuno notare che molti tunisini si sono lamentati dell’aumento dei prezzi dei montoni dell’Aïd quest’anno, che considerano ingiustificato, con prezzi che variano tra 800 e 1.200 dinari per montone. Hanno chiesto alle autorità di intervenire per fornire montoni a prezzi ragionevoli.
La società Ellouhoum ha annunciato di iniziare la vendita dei montoni per il sacrificio dell’Aïd a partire da sabato 8 giugno, al prezzo di 21,900 dinari per chilogrammo vivo, presso la sua sede situata nella regione di El Ouardia.
Tarek Ben Jazia, presidente e direttore generale della società Ellouhoum, ha dichiarato che la società si sforza di proporre montoni che rispettino le norme sanitarie e religiose a prezzi che ha ritenuto appropriati nelle circostanze attuali.
Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT
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