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Questo lunedì 20 gennaio 2025, un gruppo di deputati ha pubblicato un comunicato in cui invita a rafforzare l’unità nazionale e a liberare coloro che considera «prigionieri di opinione».
L’iniziativa, riferisce Webdo, è stata letta dal deputato Thabet El Abed durante una sessione parlamentare, in cui i firmatari hanno sottolineato l’importanza di superare le sfide politiche e di sicurezza attuali avviando un dialogo nazionale inclusivo. Secondo loro, di fronte alle crescenti minacce, incluso il terrorismo, la risposta deve essere politica e non esclusivamente legata alla sicurezza.
I parlamentari hanno denunciato l’intensificazione dei discorsi di odio e la repressione contro gli oppositori, invitando a un ritorno alla diversità di opinioni e alla libertà di espressione. Hanno richiesto il rispetto dell’indipendenza della giustizia e la liberazione delle persone imprigionate per le loro idee. I firmatari hanno inoltre sollecitato una revisione delle leggi repressive, in particolare dell’articolo 24 del decreto 54, e la fine delle disuguaglianze nel trattamento delle pubblicazioni sui social network.
L’appello include anche richieste per la rapida creazione della Corte costituzionale, la riattivazione della Haica e riforme per migliorare il clima economico e sociale, soprattutto nei settori della disoccupazione, delle disuguaglianze regionali e dell’ingiustizia fiscale.
Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT
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