Ambiente: gli scout tunisini distribuiscono 1.500 sacchetti di stoffa
L’iniziativa, sostenuta dal ministero dell’Ambiente, segue la decisione del divieto dell’utilizzo dei sacchetti di plastica nelle panetterie, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti di plastica e proteggere l’ambiente
Gli scout tunisini hanno distribuito 1.500 sacchetti di stoffa riutilizzabili in diverse regioni della Grand Tunis, per incoraggiare l’utilizzo dei sacchetti rispettosi dell’ambiente: lo riporta La Presse.
L’iniziativa, sostenuta dal ministero dell’Ambiente, segue la decisione del divieto dell’utilizzo dei sacchetti di plastica nelle panetterie, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti di plastica e proteggere l’ambiente.
Diffondere l’iniziativa
Altri lotti di sacchetti in tessuto saranno distribuiti negli altri governati del Paese con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini del rischio legato all’utilizzo della plastica per la salute umana e l’ambiente, ha indicato la stessa fonte. Questa iniziativa, sostenuta dal ministero dell’Ambiente, avviene a seguito della decisione recentemente adottata dallo stesso dipartimento, che vieta l’utilizzo dei sacchetti di plastica monouso nelle panetterie, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti plastici e proteggere l’ambiente.
La decisione è entrata in vigore a partire dal 23 marzo, a seguito di accordi firmati il 17 marzo tra il ministero dell’Ambiente, la camera sindacale dei panettieri (che fa parte dell’Utica) e il gruppo professionale dei panettieri moderni (Conect). Riguarda 5.000 panetterie del Paese (tra cui 3.500 sovvenzionate e 1.500 moderne), che propongono circa 10 milioni di unità di pane al giorno ed utilizzano circa 5 milioni di sacchetti di plastica monouso ogni giorno. Tutti i negozi che vendono del pane devono seguire questa decisione, pena una multa da 100 a 50 mila dinari.
Acquisto di 20 mila sacchetti di stoffa
Il ministero dell’Ambiente ha inoltre avvisato, all’inizio di aprile, i fornitori riguardo l’acquisto di 20 mila sacchetti di stoffa riportanti dei messaggi di sensibilizzazione per evitare lo spreco e l’inquinamento causato dalla plastica. Ciò rientra nel programma di lotta contro l’inquinamento, la razionalizzazione del consumo di risorse naturali e la concretizzazione della strategia nazionale di transizione ecologica.
Infatti, il divieto dei sacchetti di plastica è stato richiesto dalla legge sin dal 2020 in Tunisia, in virtù del decreto di legge n° 2020 – 32 del 16 gennaio 2020, che stabiliva i tipi di sacchetti di plastica la cui produzione, importazione e distribuzione erano vietati sul mercato interno, ma la messa in atto della legge si è fatta attendere parecchio.
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