Tunisi: l’ Hôtel du Lac salvato dalla demolizione
L’ Hôtel du Lac fa parte del contesto di Tunisi da decine di anni. Rappresenta persino uno degli orgogli della capitale, ma da un decennio, questo hotel, con la sua architettura originale, è stato abbandonato al suo destino per 24 anni al punto di essere stato minacciato di distruzione. L’ Hôtel du Lac era minacciato di distruzione fino a poco tempo fa. Situato nel cuore di Tunisi, potrebbe forse godere di una seconda vita dopo la recente sessione di lavoro tenutasi presso la sede del governatorato di Tunisi: lo riferisce Webdo.
Risulta da questa sessione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dell’investitore libico, che l’hotel non sarà demolito, ma restaurato e modernizzato con la possibile costruzione di un complesso commerciale e di alloggi turistici nel contesto della piramide invertita.
Oggi l’Hôtel du Lac appartiene alla Libyan Arab Foreign Investment Company, che nel 2013 aveva previsto di demolirlo e sostituirlo con un altro hotel. L’Hôtel du Lac, il cui valore e memoria architettonici hanno segnato la capitale per la sua architettura poco comune e futuristica, rivivrà quindi per la gioia dei suoi “sostenitori”.
All’inizio degli anni ’70, la piramide invertita di Tunisi era sotto tutti gli sguardi e la sua immagine era un motivo prediletto per le cartoline. Purtroppo, nonostante la sua posizione ideale, questo hotel è invecchiato male ed è stato relegato al capitolo dei ricordi traballanti. È nel 1973 che l’architetto italiano Raffaele Contigiani realizza questo triangolo posato sul suo vertice. L’edificio è nato contemporaneamente all’Africa, all’International e al palazzo dei congressi di Avenue Mohamed V. La struttura dell’hotel si regge su 190 pali di cemento armato infissi a sessanta metri di profondità.
Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT
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