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Tunisia: più di 9 milioni di turisti nel 2025

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Secondo il direttore generale dell’Ufficio Nazionale del Turismo, Mohamed Mehdi Hlaoui, la Tunisia ha accolto oltre 9,05 milioni di turisti tra il 1º gennaio e il 20 ottobre 2025, registrando un aumento del 9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: lo riferisce Webdo. Un dato che rafforza l’ambizione delle autorità di raggiungere la soglia simbolica degli 11 milioni di visitatori entro la fine dell’anno.

Una diversificazione che dà i suoi frutti

Ospite del programma Sbeh Ennes, Hlaoui ha sottolineato che la strategia attuale del turismo tunisino si basa sulla qualità dell’offerta e sulla diversificazione dei prodotti: turismo culturale, ecologico, sportivo e del benessere. «Questa diversificazione può arricchire il settore e ridurre la stagionalità. I buoni risultati registrati a settembre e ottobre dimostrano un prolungamento della stagione turistica oltre i mesi estivi». Secondo lui, questa evoluzione permette di mantenere l’attività economica delle strutture turistiche durante tutto l’anno e di stimolare lo sviluppo regionale, in particolare nelle zone dell’interno del Paese.

Un aumento significativo dei visitatori europei

Dal punto di vista geografico, i mercati europei mostrano una crescita media del 10,7%. Gli arrivi da Francia, Polonia e Regno Unito aumentano in modo netto, confermando il ritorno della clientela europea sulle coste tunisine. Il mercato tedesco resta invece in calo: «Incontriamo ancora alcune difficoltà su questo mercato, ma stiamo lavorando attivamente per rilanciarlo», ha riconosciuto il responsabile.

Il Maghreb, principale bacino turistico della Tunisia

I mercati maghrebini restano la pietra angolare del turismo tunisino. L’Algeria registra un aumento del 5% degli arrivi, mentre il mercato libico cresce del 30%. Questa progressione è tanto più significativa perché si è accentuata nei mesi di settembre e ottobre, un periodo solitamente più tranquillo. «Ciò dimostra che la frequentazione si sta stabilizzando su un periodo più lungo, riducendo così la dipendenza dall’alta stagione estiva», ha spiegato Hlaoui.

Il mercato cinese riprende fiato lentamente

Per quanto riguarda i mercati lontani, la Tunisia osserva una ripresa incoraggiante del turismo cinese, con 21.000 visitatori registrati dall’inizio dell’anno, in aumento del 17,9% rispetto al 2024. Sebbene queste cifre restino inferiori ai livelli del 2019 (circa 25.000 visitatori), la tendenza è chiaramente positiva, ha aggiunto Hlaoui: «La principale sfida resta quella dei collegamenti aerei. Stiamo lavorando con la compagnia nazionale per aprire un volo diretto Tunisi–Pechino già nel 2026».

Verso una nuova fase per il turismo tunisino

Con una frequentazione in aumento e una diversificazione dei mercati, la Tunisia sembra avviare una nuova fase di consolidamento. Gli operatori del settore sperano che questa dinamica – sostenuta da iniziative di promozione internazionale e da una migliore connettività aerea – permetta di raggiungere, e magari superare, gli obiettivi fissati per il 2025.

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