El-3awda el-madrasiya, le parole della scuola
La lingua francese è molto presente nel lessico tunisino della scuola: a causa della colonizzazione, il sistema scolastico è quasi speculare a quello francese.
Dopo varie esitazioni, la data della rentrée è stata fissata per il 15 Settembre. Questo è un termine francese usato per indicare il ritorno alla laboriosità dopo la pausa estiva, in cui gli orari di lavoro sono dimezzati, ma soprattutto il ritorno a scuola, che in arabo è el-3awda el-madrasiya. Un ritorno che nelle notizie la fa da padrone. Un po’ più marcatamente di quanto accade in Italia, in Tunisia come in Francia, questo ritorno è avvolto da un’aura particolare di celebrazione e attesa, con tutti i suoi preparativi. Ogni studente compra vestiti nuovi e va alla maktaba, “cartoleria” per procurarsi il materiale scolastico : karares “quaderni”, stylowet “penne” , ktub “libri”, kartabla “zaini”. Le studentesse più grandi vanno dalla hajjema “parrucchiera” e i ragazzi dal hajjem “ parrucchiere/barbiere”.
Il francese è molto presente nel lessico tunisino della scuola poiché, a causa della colonizzazione, il sistema scolastico è quasi speculare a quello francese. La scuola in generale si indica con il termine arabo Madrasa e i tre livelli sono conosciuti come :
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Ibtiday la scuola elementare, dalla radice del verbo Bda-yebda “cominciare”, oppure Maktab (luogo in cui si scrive)
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il collège
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lycée, pronunciato all’araba, Lysì.
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Per quanto riguarda l’insegnamento universitario, questo ha luogo nella Jema3a “università”, ma gli studenti parlano più frequentemente di Fac, diminutivo della parola faculté.
Ma cosa succede con la tunisizzazione delle parole scolastiche francesi? Si prende una parola come Prof e al plurale si aggiunge -et. Profet sono “i professori”, che sicuramente daranno Devoiret ( da devoir “compiti”). Gli studenti si trovano nella Classe (e muta) alla quale si attaccano i suffissi possessivi : classi la mia classe, classek, la tua classe e così via. Infatti i compagni di classe sono anche detti Wled classi / bnet classi “ i ragazzi/le ragazze della mia classe”.
Il ritorno a scuola è un evento sociale importante forse anche per il valore che l’istruzione ha là dove i titoli di studio, specialmente quelli scientifici, permettono di ricoprire posizioni ben retribuite o di andare all’estero. Quando parlano degli studi i tunisini usano il termine Qraya. Qraya deriva dal verbo Qra -yeqra che in tunisino ha due significati : “leggere” e “studiare”, perchè leggendo si impara! Una persona che ha studiato è definita Qaary e uno che ama studiare Qarray. Se si raddoppia la seconda consonante si ottiene il verbo far studiare Qarra – yqarri, che i tunisini usano per dire “insegnare”.
Questi ultimi anni la rentrée è stata vissuta anche con apprensione dai genitori, poiché il materiale scolastico è caro e se si hanno più figli studenti le spese sono davvero ingenti per le famiglie già messe alla prova dalla pandemia e dalla crisi economica. Per cui un grande in bocca al lupo per la Rentrée 2021 e non dimenticatevi che esistono tante associazioni, che spesso trovate fuori dai grandi supermercati, per donare materiale scolastico!
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