Provato per voi: le Grand café du theatre a Tunisi, deludente
In Avenue Bourguiba, a Tunisi, proprio accanto al Teatro Municipale della città, si trova il “Grand café du theatre”. Questo café è stato spesso il mio luogo preferito, dal 2014 al 2019, per pranzi e incontri con amiche e colleghe. Data la sua posizione centrale, era ideale per incontrarsi in centro, ed osservare la vita scorrere nell’Avenue principale della capitale tunisina. Ero solita ordinare una crêpes, o una citronnade (limonata), per poi chiacchierare del più e del meno. I prezzi erano un po’ più alti della media, ma giustificati dalla posizione e dalla qualità del servizio.
Mi sono sempre trovata bene, e per questo motivo, a distanza di qualche anno, ci sono voluta ritornare per una cena leggera con un amico. Purtroppo ne sono rimasta molto delusa: sia per il pessimo servizio, sia per la qualità del cibo.
Arriviamo al café e ci accomodiamo nei tavolini fuori: è una sera di ottobre, ma le temperature sono ancora gradevoli. Il cameriere ci porta il menù: decido di prendere la crêpes, che ancora non ho gustato nel mio soggiorno tunisino, ricordandomi come, rispetto ad altri posti, lì ci fosse più scelta e fosse davvero buona. Decido di ordinare la formula con insalata, patatine fritte e bibite; il mio amico opta per un makloub. Quando chiedo al cameriere, mi dice che questa formula non si può fare: allora gli chiedo di portarmi da parte un piatto di patatine fritte. Non capisco come mai possa prendere le stesse cose che compongono questa formula separatamente, ma mi adeguo.
Arriva la mia crêpes, mi sembra buona come la ricordavo, forse di dimensioni un po’ più piccole. Il mio amico rimane deluso dal makloub. Sul piatto, oltre al panino, le immancabili patatine fritte e salse, tra cui l’harissa. Il mio amico ci mette sopra un po’ di olio: è un olio visibilmente allungato con dell’acqua. Vero che il prezzo di questo alimento è aumentato sempre più ultimamente, ma una cosa simile non mi è mai successa. Delle mie patatine fritte manco l’ombra: chiamo il cameriere, mi dice che posso prendere le patatine fritte dal piatto del mio amico. Io lo guardo esterrefatta, e gli chiedo se può portarmi un piatto di patatine a parte. Arriva poco dopo, mi porta una manciata di patatine su un piattino da caffè.
Il cameriere sembra scocciato e poco disponibile. Quando chiediamo il conto, ci accorgiamo che il misero piattino di patatine fritte (tra l’altro, surgelate), è stato fatto pagare due dinari.
Il Gran Café du theatre di grande ormai mantiene solo il nome. Sconsigliato se volete mangiare qualcosa in centro a Tunisi: meglio optare per altro. Se volete invece un semplice café o un thé, l’ambiente è comunque carino, soprattutto nelle serate estive quando il centro città è più animato.
“Provato per voi” è una rubrica in cui andiamo alla scoperta di cafè, ristoranti, locali e b&b tunisini e li recensiamo per voi. Non è un servizio pubblicitario: non siamo pagati dai gestori. Condividiamo quindi in modo sincero le nostre impressioni.
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