Solidali con le donne in Afganistan: si rispettino i loro diritti
Un appello firmato da alcune associazioni femminili tunisine, in cui si chiede il rispetto dei diritti umani delle donne in Afghanistan
COMUNICATO STAMPA
Tunisi, 20 agosto 2021
In questi giorno il mondo intero sta assistendo al nuovo piano riguardante la popolazione in Afghanistan; una situazione che riguarda in particolar modo le donne e i loro diritti attraverso attacchi ai loro corpi e una privazione della loro dignità, malgrado numerose suppliche ed appelli di aiuto siano giunte dalle persone di coscienza. Questo è un chiaro proseguo dei poteri mondiali della polizia e delle alleanze che sono sempre fatte a spese delle donne, di cui la dignità e i diritti sono facilmente abbandonati, come mostrato dalla drammatica consegna del futuro delle donne afghane al bigottismo dei talebani.
Le associazioni segnatarie condannano tutti i crimini e le conspirazioni commesse contro i civili afghani, in particolar modo bambini, donne e anziani. I crimini più recenti sono i nuovi accordi coloniali che hanno portato a mettere il destino delle persone indifese nelle mani delle forze reazionarie che continueranno ad attaccare civili, specialmente donne e bambini. Questo è un altro tentativo di distruzione delle infrastrutture del Paese invadendo terre e proprietà, confiscando i diritti del popolo afghano a vivere in pace e in autodeterminazione e costruire uno stato civile indipendente che garantisca diritti e libertà e preservi la loro civiltà.
Noi segnatari siamo profondamente preoccupati dei recenti sviluppi in Afghanistan e osserviamo il terribile silenzio di chi ha perpetrato questi crimini, inclusi i produttori di armi e i rivenditori di armi, e la bandiera bianca offerta ai talebani, un movimento ostile alle donne e alle libertà. Lanciamo questo appello come femministe e associazioni dei diritti umani che combattono per la libertà e l’uguaglianza per esprimere la nostra assoluta solidarietà alle donne afghane, i cui corpi e dignità sono stati minacciati, e ai civili che sono vittima dei conflitti armati e di politiche reazionarie.
Rigettiamo l’uso del corpo delle donne come benzina per le guerre coloniali e le politiche che vi stanno dietro, e ci appelliamo a tutte le femministe e alle persone liberali in Tunisia e nel mondo intero per solidarizzare con le donne afghane chiedendo la fine del conflitto armato, per il quale queste donne pagano un doppio prezzo; ci opponiamo all’ulteriore rifornimento di armi alle parti in conflitto e chiediamo giustizia e pace per tutti.
Firmato :
– Tunisian Association of Democratic Women
– Beity Association
– Association of Tunisian Women for Research on Development
– Aswaat Nissa (“Women’s Voices”)
– Women and Citizenship Association
– Tawhida Ben Sheikh Association