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La Tunisia si classifica al 4º posto a livello mondiale per i disturbi depressivi, con un tasso di 6.120 casi ogni 100.000 abitanti. La classifica pubblicata da World Population Review colloca il Paese dietro Regno Unito, Paesi Bassi e Ucraina, ma davanti al Libano e ad altre nazioni, evidenziando l’importanza della salute mentale nel Paese: lo riferisce La Presse.
Secondo le ultime statistiche di World Population Review, la Tunisia conta circa 732.900 persone che soffrono di depressione, pari al 6,1% della sua popolazione. Questo tasso colloca il Paese al 4º posto mondiale, subito dopo il Regno Unito (7.040 /100.000), i Paesi Bassi (6.900 /100.000) e l’Ucraina (6.560 /100.000).
Il Libano, al 5º posto, presenta un tasso leggermente inferiore con 5.890 casi ogni 100.000 abitanti. Questa classifica mette in luce un fenomeno di grande rilevanza per la salute pubblica in Tunisia, superando persino alcuni Paesi sviluppati e collocando il Paese al primo posto in Africa.
Le cifre riflettono i dati diagnosticati e dichiarati, ma non rappresentano necessariamente la totalità dei casi reali. Le differenze nelle infrastrutture mediche e la stigmatizzazione sociale possono portare a una sottostima della depressione in alcuni Paesi, mentre altre nazioni segnalano un numero maggiore di casi grazie a sistemi sanitari meglio organizzati.
La forte posizione della Tunisia in questa classifica sottolinea la necessità di azioni concrete in materia di salute mentale: prevenzione, accesso alle cure, campagne di sensibilizzazione e lotta contro la stigmatizzazione. La classifica dovrebbe fungere da segnale d’allarme per le autorità, i professionisti della salute e la società civile affinché si intervenga rapidamente.
Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT
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