Tunisia, penuria di medicine per le malattie croniche, ecco le motivazioni
Il direttore generale della Cassa nazionale dell’assicurazione malati (Cnam), Kamel Madouri, ha spiegato in una dichiarazione alla Radio Mosaique FM che la mancanza di alcune medicine utilizzate per il trattamento di alcune malattie croniche è dovuta all’approvvigionamento della Farmacia centrale: lo riferisce Gnetnews.
Secondo lui, numerosi medicamenti non hanno riserve sufficienti a causa dei meccanismi di approvvigionamento.
Ha inoltre precisato che la Cnam deve dei soldi alla Farmacia centrale, che a sua volta, deve dei soldi ai laboratori farmaceutici. “Il ministro della Salute ha autorizzato delle misure eccezionali in favore della Farmacia centrale, in particola rmodo un bonifico mensile per aiutarla a onorare il suo impegno e fornire le medicine necessarie ai cittadini, aspettando di saldare completamente il debito della Cnam verso la Farmacia centrale” ha aggiunto.
Da sottolineare che il presidente del Sindacato delle farmacie in Tunisia (Spot), Naoufel Amira, aveva dichiarato ai media, lo scorso 14 giugno, che circa 300 medicine non hanno scorte sufficienti. Non si esclude la possibilità che queste cifre aumentino a causa delle gravi difficoltà che la Farmacia centrale deve affrontare per procurarseli. Ha inoltre detto che la Farmacia centrale ha un debito importante verso i fornitori stranieri, stimato a un miliardo di dinari.
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