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Calvino a Tunisi: gli scrittori e gli illustratori tunisini raccontano Italo Calvino

Da luglio a dicembre 2023 l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi organizza cinque incontri letterari e una mostra di illustrazioni per celebrare i 100 anni dalla nascita del grande scrittore italiano

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COMUNICATO STAMPA –  Cinque scrittori e scrittrici e sei illustratori e illustratrici tunisini per raccontare Italo Calvino, il grande scrittore italiano di cui nel 2023 ricorre il centenario della nascita. Da luglio a dicembre la città di Tunisi diventa il centro di una corrispondenza a distanza tra la letteratura e il mondo dell’illustrazione tunisini e Italo Calvino, per riflettere sull’opera dello scrittore italiano e intrecciare un dialogo inedito e suggestivo con la cultura del paese nordafricano. 

Nel mondo arabo, Calvino è l’autore italiano più letto e amato, nonostante sia una conquista raggiunta solo di recente e dopo la sua morte: la consacrazione internazionale di Calvino, seguita alla pubblicazione postuma delle Lezioni americane (1988), avviene infatti anche nei Paesi arabi, e il percorso della traduzione di Calvino in arabo comincia proprio sul finire degli anni Ottanta. Ad oggi si contano decine di traduzioni, in particolare delle sue opere più favolistiche, pubblicate in diversi paesi della regione, tra cui la Siria, l’Egitto, l’Iraq, il Kuwait, l’Arabia Saudita e la Tunisia. 

GLI INCONTRI LETTERARI 

Gli scrittori Chokri Mabkhout, Inès Abassi, Azza Filali, Ali Bécheur e Amira Ghenim, tutti tradotti e pubblicati in italiano, durante i cinque incontri dal titolo “Dialoghi tunisini su Calvino”, che si svolgeranno in diverse realtà culturali nella capitale tunisina, saranno invitati a interpretare e riflettere proprio sui cinque capitoli che compongono l’ultimo volume lasciato da Calvino, quelle Lezioni americane che lo scrittore lasciò incomplete a causa della sua morte improvvisa avvenuta nel 1985, solo pochi mesi prima della partenza per gli Stati Uniti, dove era stato invitato dall’Università di Harvard per tenere sei conferenze sul tema del nuovo millennio che stava per giungere. 

Calvino completò la stesura solo di cinque conferenze, dando a ciascuna il titolo di una delle categorie che a suo dire il genere umano avrebbe dovuto portare con sé, a mo’ di bagaglio culturale, nel nuovo millennio: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità e Molteplicità. Il saggio Lezioni americane, pubblicato postumo nel 1988 e tradotto in numerose lingue incluso l’arabo, è dunque un incredibile e sorprendente contenitore di storie, leggende, racconti e riflessioni tra letteratura, epica, storia e critica letteraria che danno il senso e la misura della sterminata cultura di Calvino e della sua maestria nell’intrecciare fili e discorsi afferenti a discipline diverse. Agli scrittori e scrittrici tunisini il compito di riprendere il filo di quei discorsi e riallacciarlo alla loro esperienza di intellettuali, restituendo il senso di un Calvino che non solo sa parlare a generazioni diverse, ma anche a paesi diversi, seppure così vicini come l’Italia e la Tunisia. Due paesi separati solo da poche centinaia di chilometri ma uniti dall’interesse per una mappa letteraria calviniana che supera distanze e differenze geografiche e culturali. La cura degli incontri letterari è affidata a Chiara Comito.

LE DATE 

Il primo incontro si terrà il 26 luglio e lo scrittore, critico letterario e accademico Chokri Mabkhout dialogherà con il giornalista RAI Salah Methnani a proposito del primo capitolo, dedicato alla Leggerezza. Il 14 settembre sarà la volta della scrittrice e poetessa Inès Abassi che, insieme alla giornalista Marta Bellingreri, dialogherà sul capitolo dedicato alla Rapidità. Il 19 ottobre, a discutere del capitolo sulla Visibilità, saranno la scrittrice Azza Filali e Mario Sei, docente di italianistica dell’Università Manouba di Tunisi. A novembre, lo scrittore Ali Bécheur sarà a colloquio con l’arabista e traduttrice Elisabetta Bartuli sul tema della Molteplicità. L’ultimo incontro di dicembre, sulla lezione dell’Esattezza, vedrà come protagonista la scrittrice e accademica Amira Ghenim insieme all’arabista e traduttrice Barbara Teresi.

I PROTAGONISTI 

Chokri Mabkhout: scrittore e linguista, insegna all’Università Manouba dal 1987. È autore del romanzo L’italiano (e/o 2017, trad. dall’arabo di B. Teresi), già vincitore del Booker arabo nel 2015. Mabkhout ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio internazionale per la traduzione King Abdullah Ibn Abdelaziz nel 2012, il Premio letterario tunisino COMAR d’Or nel 2015, e il Premio internazionale King Faisal per la letteratura araba e la critica letteraria nel 2018, tra gli altri.

Inès Abassi: poeta, romanziera e autrice di libri per bambini, già vincitrice di premi tunisini dedicati alla poesia. Nel 2018, il suo romanzo Manzil Bourguiba (La casa di Bourguiba, Dar al-Saqi 2018) ha vinto il Prix spécial du jury del COMAR d’Or. Alcuni dei suoi racconti e dei suoi versi sono stati tradotti in francese, inglese, danese, svedese e coreano. La sua poesia al-Miftah (La chiave), contenuta nella raccolta «Home» (Two Line Press, collana Calico 2020), è stata tradotta in italiano nel quarto numero di Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee (Tamu 2023, trad. dall’arabo di S. Moresi).

Azza Filali: medico di professione e scrittrice per vocazione, è autrice di saggi, racconti e romanzi e vincitrice di diversi premi, tra cui il COMAR d’Or. Nel 2015 è apparso in italiano il suo Ouatann. Ombre sul mare (Fazi, trad. dal francese di M. Ferrara).

Ali Bécheur: pluripremiato e prolifico autore di romanzi, saggi e racconti originario di Sousse. Vincitore di diversi premi letterari, tra cui il premio Tahar Haddad nel 1989, e il COMAR d’Or nel 1996, 2016 e 2018. La casa editrice italiana Brioschi ha pubblicato i suoi romanzi Il paradiso delle donne (2020, trad. dal francese di Y. Mélaouah) e I domani di ieri (2019, trad. dal francese di E. Bartuli).

Amira Ghenim: accademica e linguista, insegna presso l’Università di Sousse. Ha ricevuto numerosi premi scientifici e letterari, tra cui il Premio nazionale per la Filosofia, il Premio nazionale per la Traduzione, il COMAR d’Or e il Premio Rached per la creatività. Il suo romanzo La casa dei notabili (e/o 2023, trad. dall’arabo di B. Teresi) è stato finalista al Booker arabo nel 2021. 

CALVINO: OLTRE IL VISIBILE 

La Settimana della lingua italiana che si svolgerà ad ottobre sarà invece la cornice entro la quale verrà inaugurata “Calvino: oltre il visibile”, la mostra delle illustrazioni ispirate alle opere di Calvino, realizzate da un gruppo di talentuosi ed eclettici illustratori tunisini. Le opere, del tutto inedite e create appositamente per Calvino a Tunisi, sono di Ahmed Ben Nessib, Sonia Ben Salem, Aymen Mbarki, Seif Eddine Nechi, Othman Selmi e Kamal Zakour, e saranno esposte alla Libreria Mille Feuilles di La Marsa a partire dal 17 ottobre. 

Ahmed Ben Nessib: disegnatore e regista di cortometraggi animati nato a Tunisi che vive a lavora a Napoli. I suoi disegni sono stati pubblicati su Internazionale e Lo Straniero. 

Sonia Ben Salem: illustratrice franco-tunisina autodidatta, le cui opere parlano principalmente della società tunisina, che racconta con umorismo e tagliente ironia, e delle donne arabe. Il suo ultimo lavoro illustrato è il libro L’histoire du chat qui boude, opera postuma dello scrittore algerino Mohammed Dib, pubblicato nel 2023 dalla casa editrice algerina Barzakh. 

Aymen Mbarki: artista visuale autodidatta, le cui opere si muovono tra poesia, letteratura, mitologia greca e tragedia teatrale. 

Seif Eddine Nechi: illustratore e autore di fumetti, co-fondatore del famoso collettivo di fumetti tunisino lab619. Nel 2016 ha vinto il premio per il Miglior fumetto digitale al festival egiziano Cairocomix. Nel 2018 ha fondato la casa editrice Soubia, specializzata in fumetti e contenuti illustrati.

Othman Selmi: illustratore, autore di fumetti e graphic designer, le cui opere sono apparse anche su Internazionale e Arabpop. Nel 2021 ha ricevuto la menzione speciale della giuria del Premio della Fondazione francese Rambourg per l’arte contemporanea, nell’edizione dedicata alla scena artistica tunisina. 

Kamal Zakour: illustratore e autore di fumetti, la sua ultima opera illustrata è Point Zero, un graphic novel sceneggiato da Abir Gasmi pubblicato nel gennaio 2023 dalla casa editrice di fumetti francese Alifbata.

La mostra è a cura di Anna Gabai e Abir Gasmi.

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