Primo incontro letterario di «Calvino a Tunisi» : la virtù della leggerezza
Il 26 luglio, presso la libreria al-Kitab di Mutuelleville, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, si è tenuto il primo incontro letterario dei «Dialoghi tunisini su Calvino» in lingua araba, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi. Lo scrittore, linguista e accademico Chokri Mabkhout, autore del romanzo “L’italiano”, ha dialogato con il giornalista di Rainews 24 Salah Methnani sulla virtù della Leggerezza, tema del primo capitolo del libro “Lezioni americane”, celebre opera pubblicata dopo la morte di Calvino, avvenuta nel 1985.
La cultura araba ed italiana si sono incontrate le al fine di promuovere il dialogo interculturale tra l’Italia e la Tunisia. «Questo tipo di iniziativa è nata dall’idea di guardare Calvino con lo sguardo di scrittori tunisini e quindi avere anche una prospettiva diversa da parte di intellettuali, scrittori, artisti tunisini che rileggono Calvino e poi lo reinterpretano – spiega Fabio Ruggirello, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi -. Abbiamo deciso di fare alcuni incontri in lingua araba proprio per rendere Calvino un po’ più vicino anche al popolo arabofono, mentre altri saranno in lingua francese. Più o meno un appuntamento al mese, fino a dicembre. Inoltre ad ottobre ci sarà una mostra di illustratori tunisini ispirati a Calvino».
“Ogni mese uno scrittore differente si esprimerà sulle virtù che Calvino ha ritenuto importanti per l’umanità nel nuovo millennio – ha aggiunto Chiara Comito, curatrice degli incontri e fondatrice del blog Editoria araba -. Le virtù che Calvino analizza ne Le lezioni americane sono la leggerezza, la rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità. Per me Calvino a Tunisi, oltre a celebrare un grande scrittore italiano, rappresenta molto di più: questo progetto mette in valore le relazioni culturali tra la Tunisia e l’Italia”. Da qui a dicembre, oltre a Chokri Mabkhout, interverranno gli scrittori Inès Abassi, Azza Filali, Ali Bécheur e Amira Ghenim, Ali Bécheur. Gli illustratori Ahmed Ben Nessib, Sonia Ben Salem, Aymen Mbarki, Seif Eddine Nechi, Othman Selmi e Kamal Zakour saranno protagonisti dell’esposizione organizzata da Anna Gabai e Abir Gasmi nel mese di ottobre.
Lezioni americane di Italo Calvino: sei proposte per il prossimo millennio, il discorso sulla “leggerezza”
Salah Methnani ha presentato lo scrittore Calvino e la sua opera “Lezioni americane”. Questo libro si basa su una serie di lezioni raccolte e pubblicate dalla moglie: “È importante rileggere il libro tradotto in arabo (l’anno 1992) e reinterpretarlo: il testo è difficile. Ogni parola ha più di un significato. Italo Calvino ha cercato di togliere peso o meglio pesantezza, e parlare di velocità ed immagine. La leggerezza o in arabo al-Khiffa, è un termine inadeguato?
“Il libro è stato tradotto dall’inglese all’arabo, non senza mistero. Anche nella versione francese il mistero non è finito. Italo Calvino, nelle “Lezioni americane”, ha voluto presentare le sue scelte estetiche, artistiche e letterarie con uno sguardo che rimanda il suo passato letterario e la sua scrittura letteraria, e plasmare la sua percezione della cultura occidentale dall’antichità fino alla sua epoca, 1984-85. Questo lato soggettivo mostra le sue scelte estetiche e letterarie: i valori. Calvino usa il concetto “valore” ed i valori che hanno dominato il panorama letterario occidentale. È un lavoro enciclopedico: ci vuole anche molto impegno per giungere alla leggerezza. Negli scritti di Calvino questo potrebbe essere facile, ma cercare la leggerezza in tutto questo patrimonio d’Occidente, sarebbe complicato” ha commentato Chokri Mabkhout.
L’immagine nella letteratura di Calvino
Chokri Mabkhout ha condiviso la riflessione di Salah Methnani, il fatto che la letteratura inizi con l’immagine. E l’immagine memorizzata nella mente di Calvino, sulla leggerezza, è quella di Cavalcanti che con un abile gesto salta le tombe, che si libera con un salto dal peso. Un’altra immagine del romanzo spagnolo “Don Chisciotte della Mancia” di Miguel de Cervantes Saavedra, dove il protagonista ha fatto un gran salto in aria, e la terza immagine è quella di Perseo che indossa sandali alati e decapita Medusa, ripresi da Calvino per simboleggiare la leggerezza. Nelle Lezioni americane, Italo Calvino ha proposto sei parole: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza. “I significati devono essere trasmessi in maniera veloce, palese e ben precisa senza approfondire molto, ed evocare immagini chiare come quella di “Don Chisciotte”. Queste immagini potrebbero esprimere lo stato psicologico”, afferma Mabkhout.
“L’Italiano” di Mabkhout e le “Lezioni americane” di Calvino
“Calvino ha cercato di tornare al passato per poter scrivere, come nella cultura, letteratura e poesia araba” dice Salah Methnani a Chokri Mabkhout, ricordando che questa’ultimo nel suo testo ha indicato la poesia di Imro’ Al-Qays che piange sulle rovine.
“Nel libro di Calvino, ogni capitolo di queste lezioni, non lo spinge a ricordare ciò che è nella sua memoria letteraria degli esempi sulla leggerezza, esattezza o immaginazione… Personalmente ho evocato, nel mio testo, alcuni esempi: il verso di Al-Mutanabbi:
عَلى قَلَقٍ كَأَنَّ الريحَ تَحتي. أُوَجِّهُها جَنوباً أَو شَمالا
In italiano, tradotto dal Dottor Antonio Bica, arabista: “Sono preoccupato come se il vento fosse sotto di me, affrontalo a sud o a nord”.
Il termine “al-Qalaq” non significa soltanto: preoccupazione, il cavallo; come cavalcare il vento.
Anche i versi di Abu Kacem Chebbi:
Sei nato libero come il sospiro della brezza
libero come la luce del mattino nel cielo,
per cinguettare come gli uccelli che volano
e cantano ispirati dagli dei”
Aggiunge lo scrittore Mabkhout.
Salah Methnani ha infine parlato del romanzo diMabkhout, chiedendogli se ci fosse un paragone nella leggerezza tra il suo libro e “Lezioni americane”. Calvino ha indicato i valori della letteratura, menzionati nelle sue Lezioni, dove la scrittura dovrebbe essere basata sull’esattezza, ma legata più al passato che al presente. Secondo Mabkhout la leggerezza è affrontare la letteratura, quindi lo scrittore deve essere impegnato e affrontare la realtà.
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