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Assida zgougou, il dolce tunisino per il Mouled, la festa in onore della nascita del profeta Muhammad

L'assida zgouzgou nasce principalmente come una crema dessert fatta con i pinoli di pino d'Aleppo. Ma con il tempo, questa crema venne arricchita con uno strato di crema pasticciera profumata all'acqua di gerani e decorata con frutta secca, ma anche con caramelle colorate per la felicità dei bambini. La storia e la ricetta di Stefany Safiyya Borile

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Le origini

Tra la notte del 18 ottobre fino al 19 ottobre 2021, la Tunisia celebra il Mouled in onore della nascita del Profeta Muhammad (570 d.C.). Questa festa viene celebrata ogni anno in un’atmosfera spirituale e amichevole. È il Mufti della Repubblica Tunisina che fissa ogni anno la data per la celebrazione del Mouled. L’origine dell’assida zgougou, il dolce tunisino che viene preparato per questa occasione, risale al 1864: secondo lo storico Abdessattar Amamou, “l’assida” è un piatto di origine berbera, ereditata dagli aborigini dell’Ifriqiya. Al nord della Tunisia, l’assida viene preparata a base di farina di grano, mentre al sud, il suo ingrediente principale è la farina d’orzo. A Cap Bon, l’assida viene anche preparata, in certe località, a base di farina di sorgo. L’utilizzo dello zgougou, i pinoli del pino d’Aleppo, risale, secondo Abdessattar Amamou, alla fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. I tunisini ricorsero ai pinoli del pino d’Aleppo durante gli anni di siccità, in seguito alla rivoluzione di Ali Ben Ghdhahom nel 1864, epoca in cui la Tunisia ha sofferto la fame.

La recita della poesia « Al Hamzia »

Per tradizione il giorno del Mouled i tunisini si incontrano alla Moschea Zitouna per recitare la poesia “Al Hamzia“, la cui musica è stata composta da Cheikh Brahim Riahi. La poesia è scritta dall’imam Charfeddine Mohamed El Boussiri ed è stata apprezzata dallo stesso profeta Muhammad. Si narra la vita del profeta in 456 versi. La Tunisia è l’unico paese musulmano che ha l’abitudine di organizzare questo tipo di incontro e di recitare questa poesia il giorno del Mouled. In occasione della celebrazione a Kairouan, come capitale islamica del 2009, l’Hamzia è stata anche recitata nella moschea “Okba Ibn Nafea”.

I regali

I fidanzati fanno visita ai familiari per scambiarsi regali di nozze. Le famiglie vanno dai vicini e le donne dalle loro madri e dalle suocere per offrire la famosa Assida Zgougou, Assida Bsissa o Boufriwa.

La grande Moschea di Kairouan - photo credits Giada Frana

I festeggiamenti per il Mouled a Kairouan, quarta città santa dell’Islam

In precedenza, i Kairouanesi preparavano questa festa un mese prima. Le strade della medina, i mausolei, le moschee e i marabout venivano imbiancati con Jir arbi (ossido di calcio) e le pareti decorate con tappeti multicolori. I festeggiamenti duravano una settimana, fino al venerdì successivo, il “jemaât el mouled” per consuetudine riservata ai kairouanesi che dopo la partenza dei visitatori di intere famiglie, uomini, donne e bambini, si recavano al mausoleo “said sahbi” per recitare la fatiha ed esprimere desideri. Col passare del tempo l’entusiasmo è un po’ svanito, ma i kairouanesi rimangono attaccati più che mai alle loro usanze ancestrali e continuano a celebrare il mouled con lo stesso fervore di una volta.

Alla vigilia del mouled i visitatori, che si contano a migliaia, accorrono dai quattro angoli del Paese e anche dai lontani Paesi arabi e islamici. In effetti, Kairouan è ancora considerata la quarta città santa dell’Islam dopo la Mecca, Medina e Gerusalemme. I venditori ambulanti si stabiliscono intorno al mausoleo “Sahbi” vendendo giocattoli di ogni tipo e svariati regali che le famiglie comprano come dono ai propri figli. Per l’occasione ristoratori improvvisati si insediano in tutta la città, preparando i famosi kefteji e succulenti mechouis. Nella notte, la festa è concentrata presso la Grande Moschea, dove si svolge la cerimonia ufficiale promossa dal Capo dello Stato, e aperta da un canto dai versi del Corano e scandita da un discorso religioso tenuto dal primo imam Sheikh Mohsen Temimi.

Al mausoleo di Abi Zamaa Balaoui si recita la “sura” del profeta e nei suq varie truppe di “mouldia” (canti liturgici) animano la medina. Al mausoleo di Balaoui, i bambini svantaggiati vengono circoncisi gratuitamente, grazie alle donazioni.

Una tradizione, più che una festa religiosa

Il compleanno del profeta Muhammad non è mai stato celebrato ai suoi tempi. Nel Corano e nella Sunnah, non esiste nessuna traccia esplicita di questa festa. Secondo gli storici Ibn Kathîr e Ibn Khallikan, questa celebrazione ebbe inizio molto più tardi, intorno al 1207, dal re di Erbil. Il Mouled non è considerato una parte integrante della religione da molti musulmani, ma piuttosto una tradizione popolare della vita musulmana.

Un altro esempio di assida zgougou. photo credits Stefany Safiyya Borile

La ricetta di questa crema dessert

L’assida zgouzgou nasce principalmente come una crema dessert fatta con i pinoli di pino d’Aleppo, ma con il tempo questa crema venne arricchita con uno strato di crema pasticciera profumata all’acqua di gerani e decorata con frutta secca e caramelle colorate per la felicità dei bambini.

Ingredienti per la crema di pinoli:

  • 1 kg di semi di Aleppo (zgouzgou)

  • 600 g farina

  • 500 g zucchero

  • 2 cucchiai di amido di mais

    Ingredienti per la crema pasticciera:

  • 1 l latte

  • 4 cucchiai di amido di mais

  • 4 tuorli

  • 125 g zucchero

  • 1 cucchiaio di acqua di gerani

    Ingredienti per la decorazione:

  • 30 g pistacchi

  • 30 g nocciole

  • 30 g mandorle

    Procedimento:

    Il giorno prima tostate leggermente i pinoli di Aleppo.Tritate i pinoli in un tritacarne e man mano aggiungete due litri d’acqua. Rifate questo procedimento più volte, fino ad ottenere una pasta fine. Trasferite in una ciotola e lasciate riposare in frigo per 8-12 ore. Passato il tempo necessario, versate il composto in un colino e strizzate bene l’acqua rimanente dai pinoli tritati. Ripetete questa procedura almeno 3 volte. Dopodiché aggiungete lentamente la farina, l’amido di mais e lo zucchero e mescolate con una frusta : il tutto deve risultare liscio, senza grumi. Trasferite in una pentola e mettete a cuocere a fuoco basso. Mescolate molto lentamente, finché si addensa. Ad un certo punto inizierà a fare dei grandi grumi. Non vi spaventate, deve esser così. Voi continuate a mescolare molto lentamente. ❗️Versate subito nelle ciotole e lasciate raffreddare.

    Per la crema bianca, portate ad ebollizione 750 ml di latte. Versate i rimanenti 250 ml di latte dopo che ci avrete sciolto l’amido, le uova, lo zucchero e l’acqua di gerani. Aggiungetelo al latte bollito e cuocete a fuoco lento, finchè la crema si sarà addensata. Versate la crema pasticciera sopra alla crema di zgougou, decorate con la frutta secca e lasciate raffreddare per un paio di ore a temperatura ambiente. Conservate in frigo e buon appetito !

Le informazioni sulle origini di questa festa sono state tradotte dai seguenti articoli :

https://tunisie.co/article/1316/gastronomie/delices-de-tunisie/tunisien-363617

https://lepetitjournal.com/vivre-a-tunis/traditions-la-tunisie-fetera-le-mouled-le-9-novembre-244103

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L'assida zgougou, la crema di dessert preparata in occasione della festa del Mouled

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