Tunisia: il governo annuncia delle misure per prevenire la penuria di pane

L’approvvigionamento del Paese in cereali e derivati e le misure legate al miglioramento delle provviste di pane, viste le pressioni registrate nel fine settimana in alcune regioni, è stato al centro di una seduta ministeriale che si è tenuta lunedì alla Kasbah, con la presenza di Najla Bouden.

Bouden, riferisce Gnetnews, citata da un comunicato della Presidenza del governo, ha sottolineato la necessità di adeguare l’offerta di semola, farina e pane per coprire la domanda crescente, garantire la fluidità della distribuzione, e mettere in atto dei meccanismi che potrebbero assicurare il controllo del trasporto e della distribuzione delle quantità immesse nel mercato, con l’obiettivo di portarli a chi li merita e sbarrare la strada ai tentativi di speculazione nei circuiti di distribuzione.

Ha chiesto alle persone intervenute di coordinare i loro sforzi per arrivare a quest’obiettivo, e di attuare una carta on line che permetta di seguire instantaneamente e precisamente le quantità distribuite di questi prodotti, garantendo un equilibrio tra le differenti regioni.

Ecco le decisioni annunciate al termine di questa riunione:

• aumentare le quantità mensili distribuite dall’Ufficio dei cereali, di 70 mila quintali di grano tenero e 50 mila quintali di grano duro, e aumentare la frequenza della loro distribuzione presso i mulini;
• Migliorare la frequenza di distribuzione della quantità di farina e di semola ai mulini, e orientare le quantità supplementari verso le regioni prioritarie, sotto la supervisione dei servizi amministrativi competenti; 
• Procedere a un coordinamento tra l’amministrazione e i professionisti per la revisione del riposo settimanale dei panifici, e rivederlo secondo il bisogno di consumazione in certe regioni in questo periodo; 
• Sviluppare il sistema di informazioni specifico sul controllo e la distribuzione di cereali e derivati, e svilupparlo in modo di coprire i differenti cicli di distribuzione e il legame tra i differenti organismi coinvolti;
• Attuare un programma di controllo specifico per contrastare le pratiche speculative, e perseguire gli autori, conformemente alla legislazione in vigore.

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