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Tunisia: prosegue il restauro del “piccolo Colosseo” del Jem

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I lavori di restauro, riabilitazione e allestimento del Colosseo romano di El Jem, classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1979, proseguono attivamente, riferisce l’agenzia Tunis Afrique Presse (TAP), ripresa da Gnetnews.  Questo monumento emblematico, noto anche come “piccolo Colosseo“, beneficia di un ambizioso programma di conservazione guidato dall’Agenzia di valorizzazione del patrimonio e di promozione culturale (Amvppc) e dall’Istituto Nazionale del Patrimonio (INP).

Nell’ambito del partenariato internazionale, l’INP prevede anche, per il 2025, l’avvio di un gemellaggio con il Parco archeologico del Colosseo di Roma, firmato lo scorso aprile. Questo accordo mira a migliorare l’accessibilità del sito, anche attraverso l’installazione di un ascensore per le persone con disabilità, e a restaurare mosaici storici presso il Museo archeologico di El Jem.

Questo partenariato è stato ufficializzato durante la visita del ministro italiano della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e mira alla valorizzazione congiunta dei siti archeologici di El Jem e Roma, simboli del patrimonio romano nel Mediterraneo.

Con la sua struttura imponente, il Colosseo di El Jem rimane il secondo più grande anfiteatro romano del Nord Africa, dopo il Colosseo di Roma. La sua conservazione si inserisce in un percorso di valorizzazione dei monumenti storici, riaffermando la sua importanza culturale e turistica per la Tunisia. La ministra delle Affari culturali, Amina Srarfi, ha inaugurato lunedì 11 novembre la nuova fase di questo progetto, che include l’allestimento dei dintorni del sito storico.

L’iniziativa rientra in un vasto progetto di restauro (2020-2024), sostenuto dal Fondo degli ambasciatori per la conservazione culturale (AFCP) dell’ambasciata degli Stati Uniti. Una donazione di 430.000 dollari, assegnata dal 2019, garantisce lavori conformi agli standard internazionali di conservazione.

Articolo tradotto avvalendosi di ChatGPT

© Riproduzione riservata


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