Tunisia, sequestrate 56 tonnellate di banane

Il ministero dell’Interno ha annunciato, giovedì 30 marzo, il sequestro di quasi 56 tonnellate di banane, che i proprietari avevano intenzione di vendere al di fuori dei circuiti di distribuzione formali: lo riporta Gnetnews. Quest’operazione è stata condotta l’altro ieri, mercoledì 29 marzo, dalla direzione degli affari giudiziari della Guardia nazionale di Ben Arous, nel quadro dei controlli dei circuiti di distribuzione e di lotta contro la speculazione.

Sulla base “delle informazioni sicure sulla scoperta di due depositi anarchici nella regione di Naassan”, e dopo aver consultato il Tribunale di prima istanza di Ben Arous, è stata effettuata un’irruzione in presenza di una squadra della direzione regionale del Commercio, e i lotti di banane sopracitati sono stati sequestrati, indica il dipartimento dell’avenue Bourguiba in un comunicato. 

Due camion leggeri, carichi di banane, sono stati intercettati: il proprietario non detiene la carta d’identità fiscale, che lo autorizzerebbe ad acquistare quel determinato prodotto. I servizi del commercio hanno proceduto con il sequestro effettivo della merce, con l’obiettivo di reinserirla nel mercato.

Su ordine della Procura della Repubblica vicina al Tribunale di prima istanza di Ben Arous, è stato ordinato di effettuare una multa per “possesso e distribuzione di una merce fuori dai circuiti di distribuzione” e di prendere le misure necessarie al riguardo. 

Il Ministero del Commercio aveva annunciato, poco tempo fa, il sequestro di banane e altra frutta a l’Ariana, alla Manouba e anche all’interno del Paese. 

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